Trono di spade: la battaglia finale per il regno
Era il giorno 11/11/11 quando aveva inizio la serie tv che sarebbe entrata prepotentemente in ogni contesto sociale della vita quotidiana di milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Abbattendo ogni confine, barriera e luogo comune: il Trono di Spade è entrato nelle case, per le strade e addirittura negli stadi. Un qualcosa di imprevisto ed imprevedibile, con ultras che hanno tratto ispirazione per le proprie coreografie da personaggi ed ambientazioni della notissima serie, che ha saputo catalizzare l’attenzione a più livelli.
Il motivo principale del suo successo è legato alla capacità unica, rispetto alla concorrenza, di mixare più generi abbracciando target, desideri e passioni differenti. Nel Trono di Spade trovano soddisfazione gli amanti del genere fantasy, con tanto thriller, pathos e azione (332 vittime solo nella terza stagione): con quel pizzico di erotismo e romanticismo che non guasta, dando un tocco in più ad una serie che non lascia nulla al caso.
La prossima ed ultima stagione vivrà di soli sei intensissimi episodi, con l’assegnazione finale del trono più ambito e famoso al mondo. Le quote Bwin relative alla battaglia finale per il Trono di Spade vedono Jon Snow favoritissimo a 2.75, con a seguito Daenerys Targaryen a 4.20 e a chiusura del podio Cersei Lannister a 4.30.
Decisamente più lontano il Re della Notte, ma con quota interessante a 9. Una serie che, con orgoglio, si è bagnata di un tocco italiano attraverso due personaggi: Rosabell Laurenti Sellers nel ruolo di Tyene Sand e Aisling Franciosi che ha interpretato Lyanna Stark nelle ultime due stagioni.
Sono molteplici le curiosità legate alla serie, in primis il luogo a cui è ispirata l’intera trama, a Vasteras, in Svezia. Ben 22 milioni di persone hanno visto il trailer della sesta stagione, nelle prime 12 ore della sua messa online. Un vocabolario ed una lingua apposita è stata ideata per la serie, comprendente oltre 3 mila parole, mentre se volete gustarvi la serie tv tutta di un fiato mettetevi comodi: per i 67 episodi delle 7 stagioni sin qui mandate in onda occorrono 60 ore e 50 minuti.
Una capacità di entrare nella vita di tutti i giorni ben oltre l’immaginazione. Una curiosità incredibile viene dagli Stati Uniti, dove solo nel 2012 improvvisamente ben 160 bambine sono state chiamate Khaleesi, ispirandosi proprio al personaggio del Trono di Spade.
Ora l’attesa è spasmodica per l’ottava ed ultima stagione, prevista per il prossimo inverno nonostante le voci che vorrebbero un’attesa più lunga, sino al 2019. Sarà un vero e proprio “lutto” per le decine di milioni di appassionati in tutto il globo, ma la decisione degli autori trova senso ripensando ad altre serie (Lost) che pur di allungare il brodo si sono trascinate inesorabilmente in un buco nero che ha fatto perdere appeal e valutazione globale della serie stessa.