Il motivo principale del suo successo è legato alla capacità unica, rispetto alla concorrenza, di mixare più generi abbracciando target, desideri e passioni differenti. Nel Trono di Spade trovano soddisfazione gli amanti del genere fantasy, con tanto thriller, pathos e azione (332 vittime solo nella terza stagione): con quel pizzico di erotismo e romanticismo che non guasta, dando un tocco in più ad una serie che non lascia nulla al caso.
La prossima ed ultima stagione vivrà di soli sei intensissimi episodi, con l’assegnazione finale del trono più ambito e famoso al mondo. Le quote Bwin relative alla battaglia finale per il Trono di Spade vedono Jon Snow favoritissimo a 2.75, con a seguito Daenerys Targaryen a 4.20 e a chiusura del podio Cersei Lannister a 4.30.
Decisamente più lontano il Re della Notte, ma con quota interessante a 9. Una serie che, con orgoglio, si è bagnata di un tocco italiano attraverso due personaggi: Rosabell Laurenti Sellers nel ruolo di Tyene Sand e Aisling Franciosi che ha interpretato Lyanna Stark nelle ultime due stagioni.
Sono molteplici le curiosità legate alla serie, in primis il luogo a cui è ispirata l’intera trama, a Vasteras, in Svezia. Ben 22 milioni di persone hanno visto il trailer della sesta stagione, nelle prime 12 ore della sua messa online. Un vocabolario ed una lingua apposita è stata ideata per la serie, comprendente oltre 3 mila parole, mentre se volete gustarvi la serie tv tutta di un fiato mettetevi comodi: per i 67 episodi delle 7 stagioni sin qui mandate in onda occorrono 60 ore e 50 minuti.
Ora l’attesa è spasmodica per l’ottava ed ultima stagione, prevista per il prossimo inverno nonostante le voci che vorrebbero un’attesa più lunga, sino al 2019. Sarà un vero e proprio “lutto” per le decine di milioni di appassionati in tutto il globo, ma la decisione degli autori trova senso ripensando ad altre serie (Lost) che pur di allungare il brodo si sono trascinate inesorabilmente in un buco nero che ha fatto perdere appeal e valutazione globale della serie stessa.