Dragon Trainer: saga di animazione da non perdere (su Netflix)
È disponibile da qualche giorno per gli utenti Netflix il terzo e ultimo capitolo della saga How to Train Your Dragon, intitolato Dragon Trainer – Il mondo nascosto. Una produzione DreamWorks in cui seguiamo le vicende del giovane vichingo Hiccup e del suo drago Sdentato.
Vi sono vari motivi validi per considerare questo capitolo un piccolo capolavoro. Cercheremo di elencarli in breve.
- La figura del drago Sdentato (Toothless in inglese) riesce a esprimere una vasta gamma di emozioni: ira, timore, ghiottoneria, gelosia, ma anche affetto e, coraggio in un personaggio che è una specie di incrocio tra la pantera nera, il cane e il gatto e risulta adorabile.
- Il tema della disabilità è affrontato con delicatezza e serietà: Sdentato perde infatti parte della coda a causa e Hiccup perde una parte della gamba, eppure rimangono degli eroi.
- La colonna sonora, affidata a John Powell, è estremamente coinvolgente e capace di risollevare il morale nei momenti difficili.
- I draghi animati sono splendidi. Ce ne sono di minuscoli e veloci (come la Furia buia), di microscopici e dispettosi (come il Terribile terrore) di enormi e terrificanti (come la Morte rossa) e di goffi e buffi (come i Gronki).
- La qualità dell’animazione continua a essere altissima, specie nelle indimenticabili sequenze di volo sull’addestramento di Sdendato in cui si ha la sensazione di volare insieme a lui, in riprese vertiginose che si ispirano ispirate al volo dei caccia e delle pattuglie acrobatiche.