“Licenziato a 40 anni”: la confessione angosciante di Rudy Zerbi
Nel corso della prima puntata di Un caffè con, trasmissione della collega Lorella Cuccarini, Rudy Zerbi ha parlato del rapporto con Maria De Filippi e di come è nata la collaborazione con il padre di tutti i talent, ovvero Amici . E così arriva la confessione, decisamente angosciante…
Ospite nel primo appuntamento con il programma online della collega Lorella Cuccarini, Un caffè con…. Rudy Zerbi, lo storico insegnante di canto del talent show di Amici, ha parlato del suo rapporto con Queen Mary, rivelando alcuni retroscena assolutamente inediti.
Maria De Filippi, ideatrice e conduttrice della scuola più famosa d’Italia, è stata- a dir poco- fondamentale per Zerbi al quale ha dato preziosi consigli, come quello di conoscere la televisione prima di farne parte e mostrarsi al pubblico esattamente per ciò che si è, senza nascondere la verità.
A proposito di ciò lui ha ha dichiarato: “Io no sono mai vergognato di raccontare che sono stato licenziato. I fallimenti e le cose che non funzionano nella vita non vanno nascoste. È impensabile che tutto vada bene in una vita intera. A 30 anni sono diventato presidente e amministratore delegato della Sony. Ero giovane, avevo potere, soldi e avviato a una vita straordinaria. Un giorno dall’America mi hanno chiamato e parlato della fusione aziendale e mi hanno detto di non aver più bisogno di me”.
L’amaro ricordo di Rudy Zerbi
Poco dopo ha rincarato la dose dicendo : ““Mi hanno licenziato. In quel momento mi sono trovato a neanche 40 anni con 3 figli, con una vita davanti. Non sapevo cosa fare. La situazione discografica era terribile, allora andavo ad Amici come presidente della Sony e la prima cosa che ho fatto è stata chiamare Maria per informarla della notizia e l’ho ringraziata. Lei mi ha detto di essersi trovata bene e che gli piaceva come lavoravo e mi ha detto di andare a lavorare da lei”.
Rudy Zerbi non si perde d’animo, che per lui sia un ritorno “alle origini”?
Nel corso della sua chiacchierata con Lorella, l’insegnante di canto ha parlato della sua precedenza esperienza in radio, il posto, in cui – a detta sua- si sente più a casa: “La radio è proprio la mia casa ed è il posto dove mi sento più a mio agio e come si suol dire ‘entro in ciabatte’. Non solo perché la faccio molto presto alla mattina, ma mi sento completamente a mio agio. La televisione come l’ho fatta io fino a oggi non è da protagonista, dunque come conduttore. Quindi è una TV che mi ha sempre lasciato la comodità di stare in un ruolo di lato. È più semplice”. E in radio, che cosa fa esattamente?
” In radio conduco e ho un mio programma. Da quando non lo faccio più rimpiango molto il mio lavoro da discografico. Ho avuto la fortuna di lavorare con gli artisti più grandi al mondo. In Italia con tutti, forse solo con te (rivolgendosi a Lorella) non ho avuto modo, porca miseria”, ha poi raccontato.
Non è da escludere che Rudy ora, dall’alto della sua grande esperienza radiofonica e grazie a tutti i mezzi e le conoscenze acquisite anche attraverso la televisione, non sia pronto per un ritorno proprio in pompa magna nella sua casa, ovvero la radio, ancora più forte e in prima linea che mai, capace ora di dare un’ulteriore svolta alla sua carriera e soprattutto alla sua professione, portando più “colore” ai suoi programmi attuali e/o futuri.