Il dramma di Manila Nazzaro: “Quando ho scoperto che il suo cuore non batteva più”
Manila Nazzaro ha reso partecipi i suoi fan del grande dolore che ha dovuto sopportare e che all’inizio le avevano consigliato di non raccontare. Le sue toccanti parole.
Manila Nazzaro, che conosciamo da quando giovanissima non ancora ventenne ha vinto la fascia di Miss Italia nel 1999, è una apprezzata showgirl che durante la partecipazione al Grande Fratello Vip 6 ha raccontato molto della sua vita e del suo grande amore per Lorenzo Amoruso.
La donna, che è già stata sposata con l’ex calciatore Francesco Cozza dal quale ha avuto due figli, Nicolas e Francesco Pio, ha sofferto molto per la fine del suo matrimonio dovuta all’infedeltà del marito. Un grande dolore che l’amore e la pazienza di Amoruso sono riusciti a placare.
Manila Nazzaro e il suo dolore
Dopo aver partecipato a Temptation Island nel 2020 con il compagno i due hanno cercato di coronare il sogno d’amore con un bambino, ma purtroppo il destino ancora una volta è stato avverso all’ex Miss Italia, che ha spiegato ciò che le è accaduto sui social, ovvero la perdita del bambino: “Abbiamo imparato tanto ma dimenticato molto di più nei mesi scorsi… ma sulla mia pelle ho capito che condividere porta sollievo e non vergogna. Che il dolore appartiene a tutti, ma che in qualche modo ci si rialza sempre. È la vita. Ed è bellissima comunque”.
In seguito ospite a Verissimo ha continuato il suo racconto davanti alla conduttrice Silvia Toffanin: “Io e Lorenzo desideravamo tanto un figlio. Sarebbe stato il frutto di una ripartenza. Il 17 novembre per un controllo abbiamo scoperto che il cuoricino del bambino che aspettavo non batteva, quindi inizialmente si è ipotizzato che ci volesse più tempo. Lorenzo ha capito subito che non c’era più niente da fare mentre io non volevo accettarlo, lo sentivo ancora dentro, avevo una certezza fisica. Poi, un ulteriore controllo ha certificato che la gravidanza si era interrotta a nove settimane”.
Un grande dolore che solo chi l’ha passato può capire: “È un dolore profondo e silenzioso, mi sono sentita svuotata. Mi è stato consigliato anche di non raccontarlo e questo ha incrementato ancora di più la mia sofferenza”.
“Non siamo sole”
Il suo racconto si conclude con un appello alle donne che hanno subito lo stesso trauma: “Può succedere a tutte, non siamo sole. Non bisogna mai perdere il sorriso, l’arcobaleno arriva sempre”.
E in seguito su Instagram ha rimarcato: “Parlarne può essere una piccola carezza a tutte quelle coppie che hanno attraversato lo stesso dolore, profondo, di cui non bisogna vergognarsi. Così restare l’uno accanto all’altro, cari amici, è la cura per ogni dolore”.