Daniele Bossari, oltre al tumore soffre di un’altra malattia: per alcuni è fatale
Non c’è pace per l’amato conduttore televisivo e radiofonico Daniele Bossari che oltre a dover combattere contro il tumore lotta contro un’altra malattia
Daniele Bossari a vederlo sembra non invecchiare mai. Eterno ragazzino, il conduttore tv della bellissima trasmissione Mistero, vincitore della seconda edizione del Grande Fratello Vip nel 2017, è sposato con l’amata Filippa Lagerback, con la quale ha avuto Stella.
L’uomo non ha avuto una vita facile, tra la depressione e il tumore che lo hanno colpito; per raccontare i suoi trascorsi ha scritto un libro La faccia nascosta della luce, nel quale svela i dettagli del suo percorso.
La depressione di Daniele Bossari
In un’intervista a Vanity Fair di qualche tempo fa l’uomo ha raccontato: “Mi sono letteralmente fatto terra bruciata intorno, chiudendomi in un isolamento totale. Non riuscivo a sopportare la vita sociale, mi costava energie di cui non disponevo in quel periodo. Ho tessuto un bozzolo intorno a me, impenetrabile dall’esterno. Ero abbastanza insopportabile con gli altri perché non riuscivo a reggere il confronto con l’esterno”.
Ma oltre la depressione, Daniele Bossari ha dovuto combattere anche contro un tumore alla gola, come ha rivelato pochi mesi fa attraverso il suo profilo social: “Per spiegarvi cosa mi è successo, utilizzo il dodicesimo arcano dei tarocchi: ‘L’appeso’, perché rappresenta perfettamente la condizione in cui mi sono ritrovato. Mi è apparso in sogno in una notte di primavera, mentre cercavo di dare un senso alla sofferenza fisica che stavo provando durante i mesi di chemio e radioterapia, per curare un tumore alla gola. Sono vivo e ve lo posso raccontare”.
Ma forse non tutti sanno che l’amato conduttore combatte da sempre anche un’altra malattia, di cui ha parlato sempre sulle colonne di Vanity. Si tratta della celiachia, uno stato di infiammazione cronica dell’intestino tenue causato da una proteina contenuta in alcuni cereali, e che se non curata e tenuta sotto controllo, causa un dimagrimento e una debilitazione che possono essere fatali.
La malattia e i sintomi
Dopo aver specificato di soffrirne praticamente dalla nascita: “Dopo lo svezzamento, con l’introduzione delle pappine mi sono ritrovato a diminuire di peso fino quasi alla soglia della morte. I medici non riuscivano a diagnosticare il problema perché 44 anni fa non era così noto. Togliendo il glutine sono immediatamente stato meglio” Bossari mette in guardia: “Anche nella ristorazione, dove si muovono i professionisti, talvolta c’è una mancanza di sensibilità. Alcuni non sono abbastanza attenti anche alla contaminazione dei cibi in cucina”.
Ma per lui, che è abituato a questo tipo di alimentazione non avendo praticamente mai mangiato diversamente, non è una grossa rinuncia: “Oggi sono disponibili prodotti di altissimo livello. Di pasticceria, ad esempio, ma non solo. Mi ritrovo a tavola con amici e parenti che vogliono assaggiare i miei piatti privi di glutine”.