Veronica Gentili, non avete idea di chi sia la madre: famosissima più di lei
Veronica Gentili è una giornalista, conduttrice televisiva e attrice. Da anni è al timone della conduzione del programma Controcorrente che va in onda su Rete 4 in diretta tutti i weekend in prima serata.
Molti non sanno che ha una madre molto famosa nel mondo dell’arte. Infatti ha dedicato tutta la sua vita alla sua passione fino a quando non è arrivata una malattia che l’ha portata via.
Veronica Gentili è nata il 9 luglio 1982 a Roma. Dopo aver ottenuto il diploma del liceo classico si è scritta all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 2006. Nello stesso anno ha debuttato come attrice nel teatro per poi dedicarsi al cinema. I fan sanno che ha avuto una piccola parte nel film Come te nessuno mai di Gabriele Muccino nel 1999.
In un secondo momento si è dedicata alla conduzione ed ecco che la Mediaset le ha dato la possibilità di condurre Controcorrente. Tutti sono concordi nel dire che sia dotata di una professionalità indiscussa davanti alle telecamere. Il padre si chiama Giuseppe Gentili ed è un avvocato mentre la madre, Netta Vespignani, era una pittrice. Andiamo a scoprire qualcosa sul suo conto.
“Una personalità vivace, una protagonista, un’artista straordinaria“
La madre della conduttrice era famosa anche come mercante d’arte. Ha scritto tanti libri d’arte sull’Espressionismo Barocco e nel suo salotto era installata la sede dell’Archivio della Scuola Romana, frequentato da personaggi come Alberto Moravia e Pierpaolo Pasolini. Sposata con il pittore e scenografo Renzo Vespignani, dalla loro unione nacque Alessandro. Lui è un docente di Informatica e Scienze della Salute presso la Northeastern University di Boston. Purtroppo il marito è deceduto nel 2001 e così lei si è rifatta una vita con Giuseppe Gentile.
Il 31 marzo 2021 è andata via, in un periodo con tante restrizioni per via del Covid-19. Infatti non è stato possibile darle l’addio nel migliore dei modi: “Mamma ci ha lasciato ma il suo ricordo resta in tutti i coloro che l’hanno amata. Una personalità vivace, una protagonista, un’artista straordinaria. In questo periodo così cupo e difficile avremmo voluto ricordarla con una cerimonia fatta anche di allegria, quella che ha regalato a tante persone. Ma lo faremo appena si potrà”.
Curiosità sulla donna
La donna ha fondato un archivio di arte del Novecento con opere consultate dagli amanti dell’arte: “Sapesse quanti vengono a ristorarsi, a leggere, a osservare quadri storici, a documentarsi di un’avventura artistica che ha la bellezza di una luce, di un cielo, del destino di una frase”, ecco quanto detto da Enrico Gallian sull’Unità nel 1997.
Poi ha proseguito nell’elogio del suo operato Adriano Sofri sul Foglio: “Sapeva far diventare un’arte lo stare dietro le quinte, nonostante avesse anche tutte le carte da primadonna, bellezza, entusiasmo, coraggio”.