Giorgio Manetti, il retroscena sulla prima notte con Gemma: ecco cosa le ho fatto
Soprannominato Il Gabbiano, di lui si parla ancora in studio saltuariamente; le ultime esternazioni sulla storia con la dama Gemma Galgani
La storia tra Giorgio Manetti e Gemma Galgani ha appassionato centinaia di telespettatori; conosciutisi nello studio di Uomini e Donne i due hanno vissuto, nel 2015, una travolgente storia che sebbene sia durata appena 9 mesi, ha lasciato pesanti strascichi nella donna che non è mai riuscita a dimenticare quell’amore.
Anche se è stata lei a porre fine alla storia, perché non si sentiva sicura dei sentimenti dell’uomo, si è detta poi più volte pentita ma non c’è stato nulla da fare. Giorgio dopo qualche tempo ha abbandonato la trasmissione perché stanco dei continui attacchi da parte di Gemma e dell’opinionista Gianni Sperti.
Giorgio Manetti: nessun rimpianto
In un’intervista a Fanpage di qualche tempo fa Giorgio Manetti ha ribadito il suo pensiero sul comportamento di Gemma: “Avrebbe dovuto uscire con me dalla trasmissione quando gliel’ho proposto. Perché non dimentichiamoci che fino alle 2 di notte del 3 settembre 2015, Gemma era al telefono a dirmi: “Tranquillo, domani usciamo insieme, ho avvisato la redazione. Saremo fuori dal programma”. La mattina dopo mi ritrovo al centro dello studio, con una persona che mi accusa […] Sono rimasto malissimo. Avrebbe dovuto dimostrare di essere una donna con carattere e godersi l’avventura che poteva durare un mese, un anno o per dieci anni”.
La colpa quindi è solo della donna se la storia, sebben non fosse di folle amore, non è andata avanti: “Era una storia bella da vivere, in tranquillità, giorno per giorno. Non sono mai stato follemente innamorato. C’era chimica. Gemma aveva 65 anni, io 59, ma non mi sembrava che fosse una donna così orribile. Ancora oggi, dopo sei anni, mi chiedono come ho fatto ad andare con Gemma. Io guardo queste persone e il/la loro partner e rispondo: ‘Io mi chiedo come cavolo fai tu ad andare con quell’elemento’. Gemma ha due gambe belle, ha un bel portamento. È femminile. La puoi giudicare quanto vuoi, ma è femminile, non si scappa”.
La prima notte d’amore
Più volte in trasmissione l’opinionista Tina Cipollari ha accusato Gemma di essersi concessa troppo facilmente già dalla prima sera, ma su questo il bel fiorentino dissente e precisa: “Non è vero che si è concessa subito. Su questo ha ragione Gemma. Siamo stati insieme dopo tre volte che ci siamo visti. Ricordo che eravamo nel mio albergo, poi Gemma ha preso un taxi ed è andata a dormire nel suo hotel”.
E aggiunge un dettaglio su quella prima volta: “La mattina dopo quella notte insieme, mi sono alzato e ho fatto colazione da solo. Vicino al tavolino c’era una gerbera, un fiore molto bello di colore lilla. Ho preso il telefono, ho fatto una bella foto e l’ho mandata a Gemma: “Ecco Gemma, questo è per te”. Un piccolo gesto che lei ha apprezzato”.