Alessia Marcuzzi, straziata dal dolore: vita spezzata da un’arma
La simpatica conduttrice e la notizia straziante che nessuno vorrebbe sentire
I social sono un mezzo molto potente di diffusione, e chi i frequenta quotidianamente lo sa bene. Per fortuna non vengono utilizzati solo per condividere selfie, prestare il proprio volto come testimonial a questo o quel prodotto, immortalarsi in inutili balletti per raccattare qualche like e sperare di diventare famoso.
I social sono tutto questo ma anche molto di più; sono la voce di chi non ha voce, un modo per farsi sentire in ogni parte del mondo e denunciare ingiustizie o crimini che altrimenti potrebbero passare inosservati. Non a caso in alcuni Paesi sotto regime dittatoriale vengono controllati, se non oscurati. Per fortuna noi viviamo in un Paese libero.
L’annuncio di Alessia Marcuzzi
Come detto i social spesso sono usati per condividere notizie e farle arrivare in ogni parte del mondo. Non tutti infatti leggono i giornali o guardano la tv. Non tutti sono al corrente di ciò che sta accadendo, per questo motivo la simpatica Alessia Marcuzzi ha deciso di condividere una notizia tragica affinché tutti sapessero cosa è successo.
Il suo è un post di denuncia e condivisione riguardo l’assassinio di una donna innocente: “Oksana Leontieva lavorava all’ospedale oncologico pediatrico di Kiev ed era specializzata nel trapianto osseo infantile. Salvava tanti bimbi piccoli dal cancro. Oksana è stata uccisa da un missile mentre camminava per strada subito dopo aver accompagnato suo figlio di 5 anni all’asilo. Il marito era morto in battaglia l’anno scorso, quindi questo povero bimbo è rimasto orfano”.
E spiega: “Oksana è una delle tante vittime di questa guerra e delle mille guerre a cui stiamo assistendo tutti i giorni, ma la sua storia mi ha colpito tanto perché questa donna ogni giorno salvava bambini, infondeva gioia in quel reparto così difficile e dava speranza a tanti genitori. Una vita spezzata da un’arma, la vita di una persona che ridava una vita”.
La morte assurda
La notizia delle morte della dottoressa OksanaLeontieva è stata diffusa dai media i giorni scorsi. E ciò che tutti pensano di questa guerra assurda che sta provocando morti ancora più assurde è chiaro nelle parole di una collega della donna, l’anestetista Ekaterina Tkachenko che ha scritto: “Ogni giorno, Oksana ha salvato bambini malati di cancro, ha dato felicità ai genitori e vita ai bambini… E oggi la sua vita è stata spezzata dai terroristi che ogni giorno distruggono il nostro Paese e uccidono i civili”.
Alessia Marcuzzi si è voluta fare portavoce del dissenso che molti provano verso una guerra che nessuno vuole, e che tutti ci auguriamo finisca il prima possibile.