Lutto Giorgio Panariello: è morto per ipotermia | La situazione che è degenerata
Il giudice di Tale e Quale Show nell’attesa di partire con un nuovo progetto teatrale racconta del terribile lutto che lo ha colpito
Giorgio Panariello è un comico molto apprezzato nel panorama televisivo italiano; attore, cabarettista e attore teatrale, giudice del programma Tale e Quale show è pronto a partire con il suo nuovo progetto teatrale, La Favola Mia, titolo che è un omaggio doveroso a Renato Zero, cantante che troviamo spesso nelle imitazioni più riuscite del comico.
Ma come spesso accade e come detto più volte, spesso è proprio dietro i sorrisi e le battute più irriverenti che si nascondono dolori e tormenti di un passato difficile. E il comico toscano non fa eccezione.
Giorgio Panariello: un’infanzia difficile
Nel corso di diverse interviste Giorgio Panariello ha raccontato della sua infanzia difficile e del rapporto con la famiglia. Qualche tempo fa a Vanity Fair ha confessato della differenza tra lui e il fratello Franco: “Tra me e Franco la differenza l’ha fatta la fortuna. Ho avuto soltanto più c*lo di lui, ma Franco avrei potuto essere io. Nessuno dei due aveva mai saputo chi fosse nostro padre e mia madre, che ci aveva messi al mondo troppo in fretta, non era stata in grado di assolvere alla sua funzione. Io, nato un anno prima di lui, venni affidato ai nonni. Lui finì presto in collegio senza incontrare affetto e attenzioni. A Franco, nella vita, è mancato soprattutto l’amore”.
E del rapporto con quella madre assente: “Non l’ho mai amata perché lei non mi ha insegnato a farlo. I miei veri genitori, il babbo e la mamma, sono stati i miei nonni. Il Bà e la Mà, come li chiamavo, non mi hanno mai fatto mancare niente. Non c’era una lira, ma c’era sentimento. La mamma, quella vera, invece appariva ogni tanto, come Franco che mio nonno, un uomo di un’altra epoca, impiegato alla Dalmine, non poté adottare per questioni economiche”.
Il terribile lutto e il mistero
Purtroppo la vita per Franco non è stata semplice, e Giorgio Panariello ha scritto il libro Io sono mio fratello per raccontare la verità sulla sua misteriosa morte. Franco infatti nel 2011 è stato trovato morto su una panchina sul lungomare di Viareggio. Ma se all’inizio si è pensato fosse per overdose, la verità alla fine è venuta fuori.
Dopo un processo si è appurato che Franco è morto per ipotermia: a cena con tre persone aveva forse preso una pasticca e si è sentito male; invece di chiamare i soccorsi lo hanno scaricato da una macchina come un rifiuto per strada di fatto condannandolo a morte.