Memo Remigi, ennesima bastonata! Questa è quella più dolorosa
Il cantante, accusato di aver palpato in diretta Jessica Morlacchi, non smette di far parlare di sé. Cosa è successo
Memo Remigi è in questo periodo protagonista delle cronache per un’incresciosa faccenda che lo vede accusato di un gesto orribile nei confronti di una donna. Il cantante ultraottantenne, ospite fisso del programma Oggi è un altro giorno di Serena Bortone, è stato accusato dalla collega Jessica Morlacchi di averle palpato il posteriore durante una diretta.
Le immagini riprese dalle telecamere mostrano la scena, e il fatto che l’uomo abbia più volte cambiato versione sostenendo la sua buona fede non depone a suo favore. La Rai ha così deciso di allontanarlo dal programma, licenziandolo.
Memo Remigi: il licenziamento
Secondo Memo Remigi l’azienda avrebbe commesso un errore poiché lo avrebbe allontanato senza un confronto, senza ascoltare le sue ragioni. E tra le tante versioni dell’accaduto sostiene che quel gesto si sia trattato solo della: “Solita pacchettina sul c*lo, come dire ‘facciamo un segno di portafortuna alla trasmissione’ che avevamo fatto anche altre volte. Un conto è palpare, un conto è dare il buffettino di portafortuna come si fa a volte in teatro. Era già successo, ma non in trasmissione”.
Dal canto suo la vittima, Jessica Morlacchi, ha negato che tra i due ci fosse un tale livello di confidenza, di goliardia, come l’ha chiamata il cantante. E ha confessato quanto si sia sentita a disagio: “Ho provato un disagio enorme ma come si vede l’imbarazzo non mi ha impedito di reagire immediatamente e con decisione. Eravamo in diretta e non potevo fare altro che schiaffeggiare e tirar su quella mano”.
Oggi anche Serena Bortone torna sull’argomento ed esprime il suo pensiero sull’accaduto.
Le parole di Serena Bortone
La conduttrice, ospite della puntata di Da noi…a ruota libera domenica 6 novembre, ha commentato amareggiata: “È stato un grande dolore. Un grande dispiacere. Come avrai capito, io ho sempre cercato di avere dei rapporti autentici, basati sulla comprensione, sulla fiducia, sull’allegria. Quindi devo dire che questa notizia è stata davvero dolorosa e mi ha molto amareggiato. Poi sai, io nella vita e a maggior ragione nel lavoro, non posso chiudere gli occhi davanti a un’ingiustizia. Quindi è molto triste. Molto triste davvero”.
E dicendosi d’accordo con la decisone della Rai di licenziare l’uomo immediatamente ha concluso: “Mi sento di dire che le colpe vanno pagate nella giusta misura. È importante aver dato un segnale di questo tipo, comunque, perché questa è la Rai”.