Bancomat, attento a come prelevi: così ti fregano i soldi
Ormai tutti abbiamo nei nostri portafogli almeno un bancomat, la carta che permette i pagamenti senza dover maneggiare denaro contante. Se poi dovessimo avere bisogno di soldi, in tutti i Paesi esistono gli sportelli presso cui è possibile prelevare, generalmente nei pressi delle filiali di Poste Italiane o dei vari Istituti Bancari.
Le carte bancomat sono molto utili se non si vuole andare in giro con del denaro in tasca o in borsa, ma sapete che vi posso derubare lo stesso? Ladri e truffatori le inventano tutte per potersi approfittare delle circostanze e della buona fede delle persone oneste.
Truffe bancomat: occhi aperti
Non esiste solo la rapina o lo scippo; anche se utilizzate le carte possono derubarvi lo stesso. Come? Esistono diversi modi, vediamone alcuni. Per i truffatori che si intendono di tecnologia, esistono dei dispositivi elettronici che sono in grado di rubare il codice PIN del bancomat mentre si effettua un prelievo o si effettuano altre operazioni.
Da qualche anno invece è stato rilevato un metodo ingegnoso che prevede l’utilizzo di un apparecchio sistemato all’interno delle aree bancomat chiuse da porte simile a quello all’ingresso che permette l’accesso strisciando la carta bancomat. Ovviamente i ladri utilizzeranno i dati registrati dal loro dispositivo per prosciugare il conto del povero malcapitato, mediante la clonazione della carta. Il dispositivo truffaldino viene poi ritirato dai malviventi una volta raggiunto il loro scopo.
Fare quindi molta attenzione; il dispositivo deve essere posto all’ingresso dell’area bancomat, non all’uscita. Ma non è finita. Esiste un modo un po’ più ruspante ma altrettanto efficiente di derubare chi si reca a fare un prelievo al bancomat.
Il metodo ruspante
A descrivere questo nuovo metodo utilizzato dai truffatori è stato ilFriuli.it parlando di quanto successo ad una donna. I ladri approfittano del momento storico che stiamo vivendo a causa della pandemia. In pratica, si posizionano dietro la persona che deve fare il suo prelievo al bancomat fingendo di essere in fila.
Quando il malcapitato digita il codice, un attimo prima che venga erogata la somma richiesta il ladro alle sue spalle sputa sullo schermo. Ovviamente viene istintivo allontanarsi facendo un passo indietro, o di lato, lasciando così campo libero al ladro che arraffa i soldi e scappa approfittando dell’ attimo di sorpresa della persona. L’unico modo per difendersi è stare sempre all’erta e prestare attenzione a ciò che ci circonda quando siamo ad uno sportello bancomat.