“Sta morendo”: il tristissimo appello di Mauro Corona
Mauro Corona è sicuramente un personaggio molto particolare. Non solo per le sue opinioni spesso controcorrente e la sua sincerità senza limiti ma anche per le sue scelte di vita anticonformiste. Dopo la lite accesa avuta con Bianca Berlinguer, lo scrittore è stato rintegrato nel programma Carta Bianca. Ora lancia un tristissimo appello: “Sta morendo”.
Mauro Corona è uno de personaggio più controversi della televisione italiana. Noto per le sue opinioni vivaci e spesso controcorrente, è ospite fisso nella trasmissione di Bianca Berlinguer “Carta Bianca”. Non sono mancante le liti tra lui e la conduttrice tanto che dopo una discussione molto accesa, durante la quale, lui apostrofò “gallina” la donna, fu sospeso per circa un anno dal programma. Ora è tornato in televisione e lancia il suo straziante appello.
L’uomo è molto attivo socialmente e cerca di stimolare l’imprenditoria giovanile nelle valli a rischio spopolamento.
Di recente, l’uomo ha detto: “Siamo stanchi delle chiacchiere della politica. Sino ad oggi abbiamo assistito solo a iniziative mirate a distruggere la vita in montagna: lo scontrino elettronico, la burocrazia insostenibile, i corsi da 900 euro per tagliare più di 50 quintali di legname. Conosco personalmente il presidente Massimiliano Fedriga e mi sta anche simpatico, ma la politica non capisce di cos’ha bisogno la montagna.”
Inoltre, come ha sottolineato lo scrittore: “A noi serve prima di tutto il lavoro, ma la nostra situazione non può essere paragonata a quella della pianura: è chiaro che i giovani scappano se devono pagare le stesse tasse e affrontare le stesse strettoie di chi in città può guadagnare il doppio. E questa l’anarchia di cui parlo: togliete tutti i vincoli, fate aprire un’attività commerciale in un solo giorno, poi la si controlli per evitare di dare accesso alle valli ai furbetti”.
“La montagna sta morendo”: la ricetta proposta da Corona:
Mauro Corona lancia l’allarme: “La montagna sta morendo. Non è troppo tardi, ma bisogna partire da domani. Anche per avere il vino dalla vigna servono tre-quattro anni di attesa. Ma io credo che in un lustro sia possibile salvare la montagna dallo spopolamento”.
Queste parole sono perfettamente coerenti con chi ha deciso di vivere sulle dolomiti, rispettando e amando profondamente la natura. Come dice lo scrittore: “Abbiamo dei paesi che sono perle, se li scoprono i veri ricchi se li comprano in blocco. Ma manca il lavoro, mancano i divertimenti per i giovani. Io combatterò ancora, possiamo salvarci e non è tardi“.
Corona ha detto che cercherà attivamente di portare le istanze dell’imprenditoria di valle ai politici e all’attenzione di tutti.