Cristina Scuccia, dopo essere uscita dal convento ha ammesso tutto: c’è qualcuno che ci prova con lei

L’uscita dal convento come una “rinascita”piena di prime volte: così quella che conoscevamo come Suor Cristina e che oggi è semplicemente Cristina Scuccia, ha raccontato a Verissimo, a Silvia Toffanin, la sua nuova vita da cameriera dopo quella come religiosa.  

Come definire la “nuova” Cristina? Decisamente entusiasta del suo nuovo cammino, alla scoperta di una nuova sé che per molto tempo era rimasta sopita sotto l’abito religioso:un’esperienza che la giovane siciliana non rinnega ovviamente. Nessun pentimento: semplicemente,  è passata oltre.

Dal primo piercing alla prima casa al primo lavoro, fino al primo amore. C’è già qualcuno nel suo cuore? Ha progetti sentimentali o addirittura di maternità? Ecco cosa ha raccontato, di sé  e delle sue speranze per il futuro, Cristina Scuccia a Silvia Toffanin.

Togliere il velo non è stato facile né immediato: “Dopo 15 anni di vita consacrata, l’abito monacale l’ho tolto piano piano, a tappe, non in un colpo solo”, ha spiegato. Ha però chiarito che è stato come togliersi “un peso di dosso, temevo di dover dare spiegazioni… avevo paura di deludere tutte le persone che avevano creduto in me”.

Le cose per fortuna sono andate molto meglio del previsto: “Tanti mi hanno augurato ‘buona vita’, una cosa bellissima… mi sono sentita accolta e anche protetta”.

Cristina Scuccia: la prima volta, l’amore, la maternità

Non solo: togliendo il velo si è “sentita rinascere” e la prima cosa che ha fatto è stata prendere la bici e pedalare “per ore ed ore sul lungomare della mia città in Sicilia. È lì che ho provato la strana sensazione di respirare la vita a pieni polmoni.”  

La nuova vita le ha regalato tante prime volte:  “Affittare una casa, vedere se riuscivo ad arrivare a fine mese, era tutto un mettermi alla prova… Ho degli amici con cui sono andata a bere per la prima volta, a ballare tutti insieme… – ha raccontato –  Anche il piercing al naso, fatto qualche mese fa, fa parte di quelle prime volte. Mi ha aiutato a esprimere la mia determinazione ed è un segno di questo momento delicatissimo di cambiamento”.

La nuova vita le porterà anche l’amore? “Ci sono delle persone che ci provano in qualche modo, ma io non mi sento ancora al cento per cento pronta, forse perché non è arrivato l’amore, chissà,” ha rivelato a Silvia Toffanin, cui ha affidato anche i suoi pensieri su un’eventuale maternità: “Un senso di maternità c’è, semmai un giorno arriverà, perché no, ma step by step, ancora devo adattarmi”.