Arisa, ecco perché porta i capelli cortissimi: la triste malattia
Tutti conoscono la voce inconfondibile di Arisa, al secolo Rosalba Pippa. La cantante , che ha esordito nel 2009 a Sanremo vincendo la sezione Giovani con il brano Sincerità, ha un tono e un’estensione vocale davvero notevoli. E quella tenera e timida ragazzina un po’ naif, dal look anni 50, ha spiccato il volo.
Dopo la sua prima apparizione ci sono stati tanti altri Festival di Sanremo, come big però, fino alla vittoria nel 2014 con Controvento. Poi Arisa è sbarcata in tv come giudice a X-Factor Italia e insegnante ad Amici Di Maria De Filippi.
Arisa: i look camaleontici
Ma se la stupenda voce di Arisa è rimasta immutata negli anni, quello che è cambiato in continuazione è il suo look. Dall’ abbigliamento stile anni 50 al più recente, sofisticato e femminile, anche i capelli hanno seguito i cambiamenti della donna. Lunghi, cortissimi, rasati, con folte frangette, neri o biondo platino, difficile starle dietro.
Molti però si saranno chiesti, come fa Arisa a cambiare stile in così poco tempo? Lo ha rivelato la stessa cantante sui social, dove ha ammesso di usare delle parrucche perché: “Quando me li sento lunghi me li stacco senza accorgermene, me li strappo”. Perché? Si tratta di una vera malattia, la tricotillomania, un disturbo ossessivo-compulsivo che porta chi ne è affetto all’irresistibile necessità di strapparsi i capelli dalla testa e a volte anche i peli da altre parti del corpo.
Arisa quindi si strappa i capelli, e per nascondere il suo problema usa parrucche o tiene i capelli cortissimi, così da non cadere in tentazione. E non ha avuto vergogna a mostrarsi così come è, per mandare messaggi body positive.
I messaggi body postitive
Sempre sui social infatti Arisa ha più volte esortato ad accettarsi così come si è. In uno dei suoi discorsi, mostrandosi senza parrucca, ha dichiarato: “Io non sono come tu mi vuoi, ma vado bene lo stesso. Sono un essere umano, una donna e mi spiace che una parrucca sia un valido espediente per farmi amare da te, anche dopo un periodo così sensibile come quello che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo”.
E ancora: “Io voglio essere quella che sono amarmi senza remore e non pensare più che se fossi più bella di come sono meriterei maggiore attenzione da parte tua. Aiutami a farlo anche tu e aiuta tutte noi ad amarci un po’ di più, fai che la nostra autostima non dipenda da un like, fai che una donna possa pensare di valere e di poter stare al mondo al di là del suo aspetto fisico e di quanto riesca ad apparire fi*a sui social, fa che ci sia dell’altro, osserva bene, ascolta, valuta, concedimi tempo e l’opportunità di farmi amare”.