Lo scorso agosto ci lasciava Piero Angela, una vera pietra miliare per la divulgazione scientifica in Italia. Grazie a lui e alle sue grandi doti comunicative, giovani e piccini si sono appassionati al mondo della scienza. Ora suo figlio Alberto Angela fa una struggente confessione. Ecco cos’ha detto il conduttore a Che tempo che fa…
Da quando è andato via, il palinsesto Rai non è più lo stesso. Infatti, la morte di Piero Angela ha lasciato un enorme vuoto nel cuore di tutti i telespettatori. Nato a Torino nel 1928, figlio di un medico antifascista che in seguito fu insignito del titolo di “giusto tra i giusti”, da bambino ha ricevuto un’educazione molto rigida, il cui principio basilare era quello di tenersi un passo indietro per non emergere troppo.
A soli sette anni inizia a studiare pianoforte e ad appassionarsi alla musica jazz. Infatti, grazie al suo grande talento e alla dedizione, debutta giovanissimo nei migliori locali piemontesi. Tuttavia, decide di abbandonare presto il mondo della musica per dedicarsi al giornalismo. Nel 1952 viene assunto dalla Rai. Inizialmente, lavora come conduttore radiofonico, successivamente passa poi al telegiornale, diventando inviato a Parigi nel 1955 e poi a Bruxelles nel ’68. Quello stesso anno diventa conduttore del Tg2.
Nel ’68 inizia anche a girare una serie di documentari dal titolo “Il futuro nello spazio, sul tema del programma Apollo”. È in quel momento che scopre la sua vera vocazione, ovvero la divulgazione scientifica. Inizia a condurre numerosi programmi come “Destinazione Uomo”, “Dove va il mondo?”, “Nel buio degli anni luce”, “Indagine sulla parapsicologia”, “Nel cosmo alla ricerca della vita”. Il suo motto è sempre uno: “Quando un telespettatore non capisce, la colpa non è sua: ma di chi non ha saputo comunicare”.
Nell’81 inizia a condurre Quark, trasmissione che lo consacrerà definitivamente come professionista della divulgazione scientifica, facendolo entrare nel cuore di tutti gli italiani. Ora, dopo la sua morte, è il figlio Alberto a parlare di Piero. Il racconto è struggente…
Alberto e Piero Angela erano molto legati, infatti hanno lavorato per molto tempo l’uno al fianco dell’altro, fino a che il figlio non ha trovato la sua strada. Salutare il padre deve essere stato per lui molto doloroso.
Durante la trasmissione Che tempo che fa, Alberto Angela è stato invitato in trasmissione per parlare del suo ultimo libro della trilogia dedicata a Nerone. Tuttavia, ha avuto modo anche di parlare di suo padre, facendo una struggente confessione.
Il conduttore ha raccontato: “Nell’ultima parte della sua vita mio padre non aveva voluto che si sapesse che stava male, ma gli dispiaceva che chi lo seguiva non sapesse. Diceva: ‘Vorrei dire che me ne sto andando ma che vi abbraccio tutti’. Allora lo ha fatto in vari modi, persone che sapevano come stavano andando le cose eravamo 5 o 6 in famiglia, ma neanche tutti, i collaboratori eccetera non lo sapevano”