Influenza australiana, sintomi e come curarla: ecco cosa si rischia
L’inverno si sa è un periodo di malori stagionali e raffreddori. Infatti, il rischio di prendere la febbre è sempre dietro l’angolo. Ora arriva persino l’influenza australiana a mettere KO gli italiani. Ecco quali sono i sintomi più comuni e come curarla
Spesso il rischio di ammalarsi durante la stagione invernale è molto alto. Infatti, molte persone ogni giorno sono colpite da febbre e raffreddore. Ora è arrivata anche l’influenza australiana che ha colpito moltissimi italiani. Infatti, i dati sono davvero sorprendenti. Sembra che il numero di persone colpite da questo virus aumenti di giorno in giorno.
L’incidenza per il momento è pari a 12,9 casi ogni mille assistiti circa. I sintomi sono molto simili a quelli dell’influenza comune. Il virus responsabile è il sottotipo A(H3n2). Il nome assegnato a questa tipologia di febbre è dovuto al fatto che l’infezione si è diffusa proprio da lì. In Italia il picco di malati dovrebbe arrivare proprio nel periodo natalizio. Come hanno detto dei giornalisti Rai: “Con l’influenza australiana sarà una bella stagione tosta”.
I principali sintomi di questo tipo di influenza sono molto comuni, come ad esempio: stanchezza, brividi, dolore alle ossa e ai muscoli. Inoltre, spesso la febbre compare in maniera improvvisa e prepotente, accompagnata da altri fastidi come raffreddore, rosse e mal di gola. Nei casi più gravi l’influenza australiana è caratterizzata da congiuntivite e mal di testa molto intensi.
Nel report redatto da Epicentro dell’Iss si legge: “L’influenza è contraddistinta da un repentino manifestarsi di sintomi generali e respiratori, dopo un’incubazione in genere abbastanza breve (circa 1-2 giorni) e che durano solitamente per 3-4 giorni, potendo tuttavia prolungarsi per una/due settimane”. Tuttavia, solitamente questi fastidi scompaiono nel giro di una settimana senza cure particolari. Tuttavia, chi ha patologie pregresse deve stare più attento, così come gli anziani e i bambini.
Cosa fare nel caso in cui dovessi avere l’influenza australiana
Nel caso in cui si fosse contratto il virus, i medici del’Iss consigliano di riposare, restando a casa in un posto caldo. Inoltre, una delle tecniche migliori per guarire più velocemente è sicuramente quella di bere molta acqua, in modo da non restare disidratati.
Per far scendere la febbre più velocemente e alleviare i piccoli dolorini si può prendere il paracentamolo. Non serve a niente ricorrere agli antibiotici che come sempre non sono utili contro i virus. Il modo migliore per non contrarre questa influenza resta sempre la prevenzione e il vaccino.
Come scrive l’OMS: “I vaccini salvano vite. Continuiamo a esortare tutti a proteggersi adottando misure semplici ma efficaci. Solo preparandoci, rimanendo vigili e continuando a fare ciò che sappiamo funzionare saremo in grado di superare la sfida di questo inverno”.