La bella conduttrice di Storie Italiane racconta tra le lacrime della terribile scoperta fatta qualche tempo fa
Eleonora Daniele da circa dieci anni è al timone della trasmissione Storie Italiane, ma i suoi esordi in televisione la vedono come ballerina a La sai l’ultima? nel lontano 2001, sebbene la vera notorietà arriva l’anno successivo con la sua partecipazione alla seconda edizione del Grande Fratello.
Ed è quello stesso 2002 che conosce Giulio Tassoni, al quale è legata da allora, e che ha sposato nel 2019. Nel 2020 è nata la loro unica figlia Carlotta. Ma nella vita della conduttrice c’è un dolore grandissimo di cui ha parlato qualche giorno fa.
Come di consueto anche quest’anno si tiene la Maratona Telethon, arrivata alla la 33esima edizione, ed è iniziata domenica 11 dicembre; i riflettori sono sempre puntati sulla ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare ed Eleonora Daniele, assieme a Paolo Belli, venerdì 16 nel corso dell’appuntamento di due ore ha voluto raccontare un suo grande dolore.
Nel 2017 la conduttrice ha perso suo fratello di soli 44 anni, e ha confessato: “Era autistico, non c’è più ma continua a vivere nei cuori di noi familiari e anche in ciò che fa Telethon perché, pochi lo sanno, la fondazione si occupa, tra le altre cose, anche di autismo”. Dopodiché ha voluto leggere una toccante lettera: “Essere sorella di un disabile mi ha resa più sana, perché mi ha inculcato un’idea di normalità che è legata alla bontà dei sentimenti e non alla condizione psicofisica. Questo, purtroppo, l’ho scoperto troppo tardi per poterlo dire ai siblings che ho incontrato, cioè ai fratelli e alle sorelle dei bambini con bisogni speciali, che spesso sono dei maestri di comportamento per gli stessi genitori, ma sono chiamati anche a prove durissime”.
Parole toccanti, quelle della Daniele, che esprimono tutto il dramma delle famiglie che si ritrovano a dover combattere con questo tipo di malattie, e spesso contro il pregiudizio.
Ha continuato la biondissima Eleonora: “I siblings a volte provano imbarazzo e vedono anche soffrire i loro genitori, sono inoltre chiamati a crescere molto in fretta. La sofferenza martellante è un esercizio per affrontare la guerra della vita, crea un’armatura d’acciaio e ti rende pronto a combattere. Se investi bene questa forza, diventi un guerriero di luce”.
Eleonora Daniele ha raccontato la sua toccante esperienza nel libro Quando ti guardo negli occhi pubblicato pochi mesi fa e dedicato al fratello scomparso e a chi come lei ha avuto questo tipo di esperienza.