La domanda che corre in questo periodo puntuale ogni anno è “quando iniziano i saldi?” Ecco le risposte
Dopo l’attesa del Natale c’è l’attesa dei saldi. Quel momento che tutti non vedono l’ora che arrivi per poter fare dei veri affari, e acquistare a prezzi convenienti tutto ciò che hanno desiderato durante l’anno.
La data di inizio dei saldi però cambia di regione in regione, vediamo quindi i prossimi quando cominceranno, seguendo le indicazioni della Confcommercio.
Un momento che tutti aspettano con ansia ogni anno, quello dei saldi. Che siano estivi o invernali, per due volte l’anno consumatori ed esercenti sono più felici di fare affari. Anche per il prossimo 2023 Confcommercio indica la data di inizio regione per regione, e la durata.
Generalmente la data di inizio coincide con il giorno della Befana, ovvero il 6 gennaio, ma a volte si discosta di poco. Come fa sapere Confcommercio quest’anno “Nonostante il lungo periodo del Black Friday, rispetto al 2021 le vendite dei prodotti di moda hanno registrato a novembre un calo del 2,4%. Federazione Moda Italia-Confcommercio, la più importante rappresentanza d’impresa del settore Moda in Italia, confida però in una crescita degli acquisti soprattutto negli ultimi giorni prima di Natale. I regali più gettonati continuano ad essere, infatti, i prodotti del fashion: maglieria, pantaloni, piumini, abiti, giacche, per poi passare agli accessori come scarpe, sneakers, borse, fino agli articoli sportivi”.
Le prime ad iniziare saranno la Sicilia e la Basilicata, che inizieranno il 2 gennaio ma mentre la fine per la prima sarà il 15 marzo, la seconda terminerà il suo periodo il 2 marzo. Segue la Valle D’Aosta dal 3 gennaio al 31 marzo 2023. E poi il 5 gennaio cominciano i saldi in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto. Infine le regioni che daranno il via ai saldi il 7 gennaio saranno il Distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina, il Distretto di Merano e Burgraviato, Valle Isarco e Alta Valle Isarco, il Distretto Val Pusteria e il Distretto Val Venosta, con fine che varia tra il 4 febbraio e il 1 aprile.
Come riporta il sito della Confcommercio, Alessandro Galella, assessore lucano allo sviluppo economico, ha osservato: “I saldi di fine stagione sono un importante appuntamento sia per i nostri esercenti, sia per i consumatori. L’auspicio è che i saldi invernali contribuiscano a normalizzare i consumi che hanno subìto una forte contrazione a causa della pandemia e delle altre congiunture economiche”.
E aggiunge: “Confidiamo in questa opportunità perché, nonostante il periodo di incertezza, resta un’occasione molto attesa dai consumatori”.