Il dramma straziante di Antonella Clerici: “Era bellissima, è successo tutto all’improvviso”
La simpatica Antonella Clerici alle prese con una malattia che non lascia scampo, di quelle che solo a pronunciarne il nome fanno paura. Come è cambiata la sua vita
Se dovessimo descrivere Antonella Clerici con un solo aggettivo non potremmo che usare “semplice”. Una conduttrice famosissima, che da anni entra nelle case degli italiani con i suoi programmi di successo e seguitissimi come l’amatissimo La prova del Cuoco, ma che ha fatto della semplicità la sua arma vincente.
Spontanea, mai sopra le righe, mai volgare, la donna è rimasta se stessa dando, ad ogni apparizione tv, l’impressione di essere la vicina della porta accanto e non un vip, un personaggio famoso.
Il sorriso e lo stile inconfondibile
Inconfondibile per il suo sorriso e i suoi ricci biondissimi, in un’intervista a Repubblica ha parlato proprio di questa sua caratteristica: “Ho avuto successo grazie alla mia imperfezione. Alle ragazze dico: siate imperfette, diverse, anzi uniche, come dice la meravigliosa Drusilla Foer. Io ero sempre troppo: troppi chili, troppo riccia, troppo bionda. Poi studiate, non si può fare tv con l’ignoranza. Per condurre, la cultura non è un optional, devi saper coniugare i verbi”.
Un vero appello alla cultura, quasi controcorrente oggi, in tempi in cui apparire pare essere il fine ultimo di ogni donna o uomo che pensa che un corpo perfetto sia la massima aspirazione. Ma dietro il suo sorriso la bionda conduttrice nasconde un grande dolore.
Antonella Clerici: la malattia
Antonella Clerici è amata e famosa per il suo sorriso, dietro il quale cela il dolore per la perdita della mamma, Franca, avvenuta nel 1995 a soli 55 anni. Una malattia, un tumore che in poco tempo l’ha strappata alla vita e all’affetto dei suoi cari.
La conduttrice ha raccontato il suo dolore al settimanale DiPiù: “Successe tutto all’improvviso. Mamma era appena rientrata da un viaggio in Messico. Era bellissima come sempre, abbronzata, felice, piena di voglia di vivere perché aveva 55 anni, con tanti progetti all’orizzonte. Nessuna cura, purtroppo, l’avrebbe potuta salvare, o perlomeno rallentare il distacco da questo mondo. Mi misero, insomma, di fronte a una verità orrenda: dire addio a mia madre in pochissimo tempo”.
Un dolore da cui difficilmente ci si può riprendere e al quale non si è mai preparati. E il racconto è straziante: “La riempivo di abbracci, di baci. Cercavo di farmi forza con lei, di apparire serena di vivere quegli istanti come se fossero eterni”.