La pericolosa malattia di Daniele Bossari che mette a rischio continuamente la sua vita; di cosa si tratta
Conduttore radiofonico, presentatore ed ex gieffino, Daniele Bossari è un nome conosciuto soprattutto per le trasmissioni radio in cui è speaker . Da Radio Capital a RTL fino alla nota Radio Deejay, il simpatico Daniele sbarca presto anche in tv, su MTV Italia dove gli viene affidata la conduzione di diversi programmi a tema musicale.
Poi arriva il successo quello vero, la Mediaset, il Festivalbar, la prima stagione di Amici di Maria De Filippi, che all’epoca si chiama Saranno Famosi. E ancora è inviato del reality La fattoria e lo vediamo in diverse altre trasmissioni. La più seguita delle quali è Mistero, nel 2009. In seguito nel 2017 Bossari partecipa al Grande Fratello Vip, e lo vince.
Nella vita privata è legato alla bellissima showgirl svedese Filippa Lagerbäck dal 2001, sposata poi nel 2018. Nel 2003 i due hanno la figlia Stella. Un matrimonio felice ma oscurato da un periodo di grande depressione e autodistruzione di Daniele, che ha confessato a Verissimo tempo fa.
Ha confessato l’uomo: “Ero vulnerabile agli attacchi. Non volevo più rispondere al telefono, e se non rispondi, prima o poi la gente non ti chiama più. Per la depressione mi sono rifugiato nell’alcol. Bere mi dava l’opportunità di sciogliere questa sofferenza. Ero sempre annebbiato”.
Finalmente un giorno la presa di coscienza, racconta Daniele: “Una mattina mi sono guardato allo specchio dopo una notte di pianto e dopo l’ennesimo attacco di panico. Lì mi sono detto ‘cosa stai facendo?’ Da quel momento è iniziata la risalita e Filippa e nostra figlia Stella mi hanno ripreso per mano e accompagnato in questo percorso”.
La moglie Filippa gli è stata sempre vicina, come ha ammesso: “Lei ha dovuto sopportare tanto. Filippa ha avuto la pazienza e la forza di lasciarmi libero, aiutandomi però con tutte le sue forze. Ora ci siamo riuniti, rifusi. Fortunatamente questa è una storia a lieto fine”.
Oltre alla depressione Daniele Bossari ha anche rischiato per una malattia che se non tenuta sotto controllo può essere fatale: la celiachia. Ha confessato a Vanity Fair qualche anno fa: “Dopo lo svezzamento, con l’introduzione delle pappine mi sono ritrovato a diminuire di peso fino quasi alla soglia della morte. I medici non riuscivano a diagnosticare il problema perché 44 anni fa non era così noto. Togliendo il glutine sono immediatamente stato meglio”.
Per fortuna, spiega, oggi le persone come lui hanno a disposizione diversi cibi senza glutine e anche nel campo della ristorazione e dell’industria alimentare c’è molta attenzione alla salute dei celiaci, evitando così le contaminazioni dei cibi che possono essere fatali a chi ne soffre.