Il cantautore e conduttore Paolo Belli svela qualche particolare su Ballando con le Stelle e racconta un aneddoto su Bobo Vieri
Paolo Belli è un artista versatile senza dubbio. Nasce cantante ma nella sua carriera è anche un validissimo conduttore che riesce ad animare il palco, nonché attore teatrale. Molti ricorderanno i suoi esordi nella metà degli anni 80 con il gruppo da lui fondato Ladri di Biciclette, la famosissima canzone Sotto questo sole cantata assieme a Francesco Baccini, e tutto il suo repertorio da solista da quando nel 1991 sceglie questa strada.
Poi si cimenta, con grande successo, nella conduzione di vari programmi come Torno Sabato accanto a Giorgio Panariello; dal 2005 è a Ballando con le Stelle, di cui cura anche le sigle. Artista a tutto tondo quindi, e nella sua lunga carriera ne ha di storie da raccontare. Cosa che ha fatto al Corriere, in una lunga intervista.
Paolo Belli ha iniziato da lontano, dalla sua Carpi, in Emilia Romagna, a pochi chilometri dalla Correggio di un altro big, Ligabue. E racconta un aneddoto su questa amicizia di lunga data: “Tra le nostre case ci sono sì e no nove chilometri. Da ragazzi stavamo spesso insieme, stessi sogni, stessa passione, la musica. Una volta, tornando in auto, si rifletteva sulla vita e sul destino. Per due come noi, gente semplice di pianura, non era né facile né scontato avere successo. Ci siamo guardati negli occhi e quasi commossi”.
Una famiglia umile, un papà benzinaio dal senso pratico che lo mette a lavorare per comprare il pianoforte che vorrebbe, così se lo guadagna col sudore della fronte “In tre mesi racimolai cinquantamila lire. Mi comprai una pianola usata, che mi pareva la più bella del mondo. Aveva sette tasti rotti. ‘E tu usa gli altri’, mi suggerì papà”.
Il racconto di Paolo Belli prosegue sulle difficoltà degli inizi, quando suonava in una band diversa ogni giorno finché, grazie all’esperienza, ne fonda una tutta sua, Ladri di Biciclette, appunto. Che diventa anche gruppo spalla di Vasco Rossi. Poi un periodo di stasi, il telefono non squilla più, tutto sembra perduto e improvvisamente arriva una chiamata di Chiambretti e gli ingranaggi iniziano a muoversi di nuovo. Senza più fermarsi.
E infine arriva Ballando con le Stelle; il cantante svela di Milly Carlucci che riesce ancora a metterlo in soggezione dopo tanti anni: “Sempre, come il primo giorno. Perché lei è bravissima, perfetta, io un terribile pasticcione. Sbaglio tutto, dalla grammatica alla posizione in scena alle parole da leggere sul gobbo, ma poi alla fine risulta tutto giusto perché spontaneo”.
Tanti sono i personaggi passati nella trasmissione, e altrettanti sono gli aneddoti che Paolo Belli potrebbe raccontare; su Maradona “Ho palleggiato con lui in diretta, cantando e ballando, un onore” e su Iva Zanicchi, chiacchiarata concorrente dell’ultima edizione appena conclusa “fremeva, non vedeva l’ora che toccasse a lei. Dietro le quinte ci parlavamo in dialetto”.
Ma c’è stato qualcuno che lo ha fatto penare? chiede il giornalista. Belli ammette: “Il mio amico Bobo Vieri. Ci ho messo anni a convincerlo a partecipare, si vergognava. Invece è uscito fuori per quello che è, divertente e simpatico. Adesso mi ringrazia. ‘Avevi ragione tu'”.