La dura battaglia contro la sclerosi multipla: Silvia Toffanin non è riuscita a trattenere le lacrime
La commozione di Silvia Toffanin di fronte ad un terribile malattia: la sclerosi multipla. La dura battaglia
Nel salotto di Silvia Toffanin si sono avvicendati negli anni diversi personaggi, ognuno con la sua storia. Chi ha riportato la sua esperienza in maniera ironica, chi in maniera sentita e coinvolgente.
Sovente il racconto dei protagonisti ha suscitato grande empatia sia nei telespettatori che nella padrona si casa, che si è commossa fino alle lacrime.
Soprattutto quando si toccano argomenti particolarmente cari alla Toffanin, che ha mostrato così grande vicinanza agli ospiti.
Nelle ultime puntate uno dei protagonisti ha portato la sua esperienza con grande dignità, suscitando una grande commozione nella conduttrice. Vediamo di chi si tratta e cosa ha detto.
Sclerosi multipla: il racconto
Domenica 15 gennaio ospite di Silvia Toffanin c’è stato il ballerino Ivan Cottini, che abbiamo visto ad Amici come concorrente e anche in diverse edizioni come ospite per portare la sua testimonianza, così come fa anche al Festival di Sanremo nel 2020, arrivando a commuovere il pubblico con la sua esibizione. Ivan nel 2013, a 27 anni, scopre di essere affetto da sclerosi multipla, e deve reinventare la sua vita.
Racconta di quel terribile periodo: “Una persona che viveva come un fantasma, con il paraocchi, è arrivata la malattia mi ha messo seduto, mi sono reso conto di tante cose che cercavo, di cui non avevo bisogno. Quella mattina ero stanco, non riuscivo ad alzarmi, mi ero anche fatto pipì addosso, nel giro di poche settimane ho avuto la diagnosi di sclerosi multipla, il primo anno avevo smesso di vivere, guardavo il mondo che mi passava davanti, a 28 anni ho pensato di non voler passare la vita da malato, e mi sono rimesso in gioco”.
Silvia Toffanin in lacrime
La danza dà a Ivan Cottini la voglia e la possibilità di ritornare a vivere: “Da quando ho visto un corpo di ballo esibirsi per me a una serata di beneficenza si è aperto un mondo. Attraverso la danza ho capito che riesco a prendere a calci la malattia e sto bene mentalmente”. E ha anche conosciuto l’amore, che gli ha donato la figlia Viola. Un amore, quello per Valentina, nato in ospedale durante uno dei suoi lunghi ricoveri, ma che purtroppo non va avanti e finisce nel 2020.
Dalle parole di Cottini traspare tutto l’amore per la bambina: “Viola ha sempre capito tutto della malattia. Lei mi sprona ogni giorno ma la vera sfida, più della sclerosi multipla, è stare al passo di un figlio che cresce. […] Nei mesi del Covid, dopo Sanremo, noi malati siamo rimasti per 7 mesi parcheggiati a casa, senza assistenza medica, fisioterapia, la malattia, la spasticità era aumentata tantissimo. Ma io per mia figlia mi sono rimesso in gioco, vorrei provare a fare il mio ultimo grande ballo, e vorrei farlo dove tutto è iniziato ad Amici”. La commozione di Silvia Toffanin per questo ultimo desiderio è palese.