Carta stagnola, attenzione a come la usate in cucina: può essere dannosissima
La usiamo tutti in cucina, ma sapete che la carta stagnola può essere molto dannosa per la salute?
La utilizziamo tutti, la carta stagnola. Presente nelle nostre cucine, la usiamo per avvolgere i cibi, conservarli, congelarli e persino per cuocerli.
Ma la carta stagnola è fatta di alluminio, un metallo che per la nostra salute può essere molto dannoso se assunto in maniera massiccia.
E oltre ad assumerlo attraverso cibi e utensili, forse non tutti sanno che anche la carta stagnola, in particolari condizioni, rilascia questo pericoloso metallo.
Proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in guardia sul fatto che questo strumento tanto utile in cucina rilascia piccole particelle di alluminio che penetrano nel cibo con cui è a contatto, vediamo in che modo.
La carta stagnola è dannosa?
L’OMS quindi ha indicato quali sono gli utilizzi errati della carta stagnola che mettono a rischio la nostra salute, e fa alcune raccomandazioni. Innanzitutto di leggere sempre l’etichetta di ciò che utilizziamo, e assicurarci che tutti i contenitori che utilizziamo siano adatti a stare al contatto con i cibi. E di non riutilizzare i contenitori monouso rilavandoli.
Inoltre non tutti gli alimenti possono essere conservati in questo tipo di materiale. Ad esempio per quelli secchi come cioccolato, pasta secca, cerali, pane, legumi secchi o frutta secca, non c’è un limite di tempo entro il quale possiamo lasciarli a contatto con l’alluminio. Al contrario quelli molto acidi o salati come sughi, limone, aceto, alici marinate, non devono assolutamente stare a contatto con questo metallo, poiché lo corroderebbero.
Dove si trova l’alluminio
L’alluminio è presente anche in diversi utensili nelle nostre cucine, come pentole e padelle, ma viene tenuto lontano dagli alimenti da uno strato che ne impedisce il passaggio. Ecco perché è importante non graffiarle e nel caso lo fossero non usarle ma buttarle via. E se possiamo conservare gli alimenti nella carta stagnola e nei contenitori in alluminio per lungo tempo se congelati, questi ultimi se l’etichetta lo prevede possono essere anche usati per la cottura, mentre la carta stagnola no. Niente cibi al cartoccio, quindi.
Secondo l’EFSA, ovvero l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, ci sono dei limiti di assunzione di alluminio oltre i quali questo diventa dannoso per la nostra salute, ovvero 60 mg per una persona che pesa 50 kg, in una intera settimana. E considerando che questo metallo è presente come detto in diversi utensili e persino in alcuni alimenti, occorre prestare molta attenzione.