I Soliti Ignoti curiosità, sapete come scelgono il parente misterioso? Deve avere un requisito fondamentale
I soliti ignoti, spuntano alcuni retroscena sul programma di Amadeus: ecco come selezionano i partecipanti al game-show di Rai1.
Nel 2007, la rete ammiraglia Rai ha lanciato il format “I soliti ignoti“, affidandolo alla conduzione bonaria e spumeggiante dell’indimenticato Fabrizio Frizzi.
Amadeus ha raccolto la sua eredità, installandosi al timone del programma nel 2017, ed accompagnando milioni di italiani durante la difficile fascia oraria dell’access prime time. Il passaggio di testimone si è rivelato, in ogni caso, vincente. I telespettatori infatti, al pari dei concorrenti, amano stabilire somiglianze e diversità tra le fisionomie degli sconosciuti figuranti, e si sbizzarriscono in ipotesi stiracchiate ed analisi empiriche davanti allo schermo della TV.
Il 5 maggio del 2022, Amadeus ha festeggiato le 1.000 puntate dal suo insediamento nella sesta edizione, in occasione della quale ha assunto il comando del Teatro delle Vittorie di Roma, location prescelta per il restyling del format.
Gli autori indaffarati, invece, compiono frequenti casting per selezionare i misteriosi “ignoti”, vagliando migliaia di schede descrittive, e valutando il grado di somiglianza tra i parenti destinati a presenziare allo show. Secondo recenti indiscrezioni, la produzione di “I soliti ignoti” prevede rigidi standard per le comparse: scopriamo di che si tratta…
I soliti ignoti, ecco quello che non sapevi sul game-show di Rai1
Il gioco conclusivo de “I soliti ignoti” favorisce o allontana per sempre la prospettiva del succoso montepremi finale. Gli ambiziosi concorrenti devono perciò individuare il corretto legame di parentela tra gli ignoti rimasti in lizza dopo le precedenti esclusioni, cimentandosi ne “Il parente misterioso“. La prima regola stabilita dalla produzione riguarda l’espressione facciale: i figuranti devono mantenere lineamenti distesi ed imparziali al cospetto dei concorrenti.
Tale precauzione scongiura il rischio di incorrere in mimiche caratteristiche in famiglia, e perciò maggiormente riconoscibili. Un sopracciglio alzato, oppure un’arricciamento del naso possono infatti condurre facilmente lo spettatore al consanguineo misterioso presente in studio.
Le somiglianze sono automaticamente scartate
Gli autori, inoltre, non si limitano ad evitare gemelli e fratelli dall’età troppo ravvicinata. Gli “Ignoti” devono presentare sostanziali differenze fisiche e fisionomiche, al fine di rendere arduo il compito dei concorrenti rampanti.
In conclusione, la somiglianza tra i due dev’essere quindi quanto più sottile possibile; ad esempio, due fratelli separati da un grosso gap generazionale, in modo da rimescolare le carte nel mazzo. Il segreto, dunque, è gettare fumo negli occhi di concorrenti e spettatori, che dovranno affidarsi a dettagli impercettibili per individuare la parentela celata dal programma!