Orribile notizia per Milly Carlucci: è una fucilata senza precedenti
La conduttrice Milly Carlucci ingoia il boccone più amaro: provvedimenti legali nei confronti della sua creatura televisiva?
Nelle ultime ore Milly Carlucci stata coinvolta, seppur di riflesso, in un botta e risposta velenoso, che rischia di costare a “Ballando con le Stelle” una massiva pioggia di denunce.
Il motivo della contesa risale ad alcune settimane fa, e precisamente alla vittoria del format di Luisella Costamagna e del ballerino professionista Pasquale La Rocca. Associazioni a tutela dei consumatori, come il Codacons, erano insorte contro il verdetto pronunciato dalla conduttrice, avanzando il sospetto di brogli durante le fasi della votazione popolare.
Codacons e l’Associazione degli Utenti dei Servizi Radiotelevisivi hanno quindi presentato alcune istanze, in cui richiedevano l’accesso ai risultati dei voti pervenuti dal pubblico, al fine di accertare la regolarità della procedura.
Nelle ultime ore, però, Rai ha risposto picche, determinando uno scontro a fuoco con suddette associazioni. Il destino del programma, e dell’emittente stessa, appaiono quanto mai nebulosi: secondo i toni del comunicato Codacons, la spinosa vicenda è destinata a finire tra le mani di un inflessibile giudice.
Milly Carlucci coinvolta nella bufera: è guerra tra Rai e Codacons
La testata “Il Tempo” ha riportato la risposta formale di Rai alle richieste pervenute. Si legge nel comunicato: “L’istanza è inammissibile“. Tale eventualità, secondo l’emittente, si configura dal momento che “le istanti rivestono, rispetto ai documenti richiesti, la medesima posizione del quisque de popolo“.
La risposta di Codacons non si è fatta attendere. L’associazione denuncia: “Con tale, abnorme, risposta, la Rai dimostra di non voler garantire alcuna trasparenza ai suoi telespettatori, e ai tanti utenti che, dopo l’anomala finale di Ballando con le Stelle, hanno chiesto chiarimenti sui voti, giunti attraverso i social network.”. Accuse durissime e perentorie, che rischiano di minare la credibilità dell’intero programma, con buona pace di Milly Carlucci e del suo staff.
La minaccia incendiaria del Codacons
L’associazione ha inoltre rilanciato, prospettando scenari ancora peggiori per i vertici di Viale Mazzini: “Al di là della risposta irrispettosa agli utenti fornita dalla Rai, il diniego all’accesso ai dati relativi le votazioni è immotivata e insensata. Pertanto, proporremo ricorso, per obbligare l’azienda a garantire trasparenza ai cittadini che la finanziano attraverso il canone“.
E conclude: “Stiamo inoltre valutando una denuncia per abuso di atti di ufficio contro il direttore di Rai1, Stefano Coletta, che ha firmato l’abnorme risposta della Rai, e che rappresenta un insulto per milioni di teleutenti.”