Dove sono finiti i cuccioli di Striscia la notizia? Ecco il destino degli irresistibili pet dopo l’avventura sotto alle telecamere.
Sin dal 1988, molteplici conduttori ed innumerevoli veline si sono avvicendati nello storico format “Striscia la notizia“, creatura solida ed irriverente dell’autore televisivo Antonio Ricci.
Appuntamento immancabile nell’access prime time di Canale 5, il TG satirico denuncia ogni giorno casi di malasanità, corruzione e truffe, e cogliendo inoltre in fallo i VIP durante le loro gaffes sul piccolo schermo.
Rubriche come “I nuovi mostri” sono diventate negli anni lo spauracchio di conduttori e starlette; ciò nondimeno il programma conserva intatto un solido spessore oltre la goliardia di facciata, e lo dimostrano i numerosi appelli degli spettatori per la risoluzione di controversie pubbliche e private.
Dal 1993, l’ideatore Antonio Ricci ha scelto di arricchire il bancone più famoso d’Italia con una serie di cuccioli. Edizione dopo edizione, i goffi ed irresistibili pet hanno conquistato il ruolo di mascotte nel format: scopriamo qualcosa di più sul loro destino al termine dell’avventura a “Striscia”.
Gli spettatori italiani hanno inevitabilmente sviluppato un incontenibile affetto nei confronti dei teneri batuffoli in pelo, coccolati immancabilmente da Michelle Hunziker, Gerry Scotti e dal resto della crew di “Striscia la notizia”.
Ciò che il pubblico non conosce, è il processo di arruolamento ed il destino degli adorabili pet al termine dell’esperienza televisiva. Il sito ufficiale di Mediaset ha spiegato: “In totale, i cuccioli sono stati 31, tutti adottati subito dopo la messa in onda. Per settimane hanno fatto parte della nostra famiglia, ed è stato difficile vederli andare via, ma abbiamo sempre fatto in modo che fossero in buone mani.”.
Il sito di Mediaset ha inoltre chiarito: “La domanda che molti si fanno è come vengono selezionati i cuccioli, che vengono poi ad animare la puntata con il loro entusiasmo e la loro tenerezza. Ebbene: c’è una persona che prende contatto con alcuni canili in giro per l’Italia e, una volta trovata una decina di cuccioli, sceglie quello che poi sarà presentato in televisione“.
Successivamente, gli autori del programma devono assicurarsi che il pet affronti in modo sereno e giocoso l’esperienza sotto alle telecamere: “Per tutta la durata del programma, il cagnolino è affidato alle cure di un addestratore, che se ne occupa e si preoccupa che arrivi puntuale per la registrazione. Il che significa abbastanza in anticipo da superare indenne tutti i giochi e le coccole con le persone che lavorano dietro le quinte di Striscia. E siamo in tanti…“.