La rivelazione scioccante a Verissimo, il bambino è vittima di un errore medico, Silvia Toffanin commossa
Nello studio di Verissimo è stata fatta una confessione che ha lasciato i telespettatori senza parole su un problema di cui pochi erano a conoscenza.
E quando si tratta di problemi di salute che riguardano i bambini, parlarne diventa sempre difficile, e altrettanto difficile è ascoltarne il resoconto.
Nel salotto di Silvia Toffanin nell’ultima puntata la commozione per l’argomento affrontato è stata tanta, il racconto dei problemi che ha avuto il bambino è stato sconvolgente.
Soprattutto perché i problemi sono stati causati dall’errore umano, e le conseguenze sono state davvero pesanti, sia per il povero malcapitato che per la mamma che si è trovata ad affrontare una situazione difficilissima.
Nell’ultima puntata di Verissimo è stato affrontato un tema molto delicato, l’errore medico. E finalmente, dopo molte settimane Paola Caruso ha raccontato cosa è successo al suo Michelino. Come molti sapranno, a dicembre la ex bonas di Avanti un altro! ha raccontato sui social di essere rientrata di corsa da Sharm El Sheik dove si trovava in vacanza con il figlio per dei gravi problemi di salute di quest’ultimo. Non ha mai specificato di cosa si trattasse, in tutti i suoi interventi successivi. Oggi finalmente sappiamo la verità.
La ragazza ha raccontato che durante la vacanza a Michelino è salita la febbre e una volta chiamato il medico grazie al traduttore fornito dall’albergo, questo gli ha fatto una puntura per far abbassare la febbre, poiché gli antipiretici non sono stati efficaci. Una volta calata la temperatura, il bambino ha provato ad alzarsi dal letto ma è caduto: “Non sentiva più la gamba, non la muoveva più[…] Lo hanno visitato quattro medici, poi è arrivata una neurologa, i dottori hanno capito che con la puntura era stato lesionato il nervo sciatico“.
Paola Caruso spiega a Silvia Toffanin che oggi Michelino ha bisogno di un tutore per poter camminare:
“In questi due mesi ha ripreso a muovere la gambina. Cammina con un tutore. Non ha deambulato fino a metà dicembre, perché non aveva il tutore che gli hanno dovuto fare. Adesso lui cammina con il tutore, senza no. I medici dicono che è una cosa molto lunga ed è l’unico caso in Italia, perché quel medicinale è vietato iniettarlo ai minori in tutto il mondo. Non sanno come reagirà il nervo, quanto tempo ci vorrà, se si sana o meno. Non so cosa succederà”.
Un errore medico, che ha provocato dolore e disperazione in Paola, che oggi non sa nemmeno se il bambino tornerà quello di prima: “Ci vorrà tanto tempo e la fisioterapia. Se sente dolore? Non sente niente, non ha sensibilità. Sono devastata. Non lo auguro a nessuna persona al mondo. Vedere un figlio che soffre è straziante. Ho avuto due collassi, non sono stata bene, è troppa sofferenza”. Un augurio al piccolo Michelino che possa presto tornare a correre.