Davide Silvestri, la malattia ha travolto la sua famiglia: “I farmaci sono il veleno”
L’ex gieffino Davide Silvestri alle prese con una terribile malattia che ha colpito la sua famiglia, il racconto è da brividi
È stato concorrente della sesta edizione del Grande Fratello Vip nel 2021, Davide Silvestri, quella vinta dalla bella Jessica Selassiè, con la quale è arrivato in finale.
Il suo esordio nella tv è stato nella soap Vivere, dove ha recitato dal 1999 al 2003, ma lo abbiamo visto anche nella iconica sit-com Camera Cafè e in un altro reality, L’Isola dei Famosi.
Attore non solo televisivo ma anche teatrale, nella Casa si è distinto per la serietà e per la fedeltà alla sua amata Alessia Costantini, storica fidanzata che ha sposato lo scorso 3 luglio invitando diversi personaggi con i quali ha condiviso il percorso al GFVip.
Un momento felicissimo, ma sulla vita di Davide aleggia un grande dolore, una malattia che ha coinvolto la sua famiglia.
Davide Silvestri: la malattia
Forse non tutti sanno che Davide Silvestri è il cugino di un altro personaggio famoso, Francesco “Kekko” Silvestre, il frontman dei Modà. Ed è proprio lui ad aver affrontato una malattia che lo ha tenuto lontano dalle scene per un po’, come ha raccontato in una lunga intervista al Corriere: “Il 29 aprile 2021 mi sono svegliato e non riuscivo a piegare le gambe. Pensavo fosse un’influenza ma dopo dieci giorni a letto ho temuto che potesse essere una malattia degenerativa. Mi ha visitato un neurologo e mi ha diagnosticato la depressione. Ho capito tutto dopo. Da anni avevo attacchi di panico prima dei concerti, ma sono andato avanti negando, mostrandomi forte anche per il senso di responsabilità verso la mia famiglia e i miei genitori. Ho accumulato troppo e il cervello alla fine mi ha bloccato il fisico. La depressione è un male oscuro che non si fa vedere e vive dentro di te”.
Già da tempo ha avuto delle avvisaglie, in seguito alle quali ha deciso di abbandonare il palcoscenico per un po’. Ma è stato il periodo della Pandemia a dargli il colpo di grazia, ammette: “Ero così distrutto che accolsi bene la notizia dello stop dei tour per il Covid… La pandemia, invece, mi ha dato il colpo di grazia. Quando sei in quello stato cerchi di tenere solo le cose che ti fanno sentire al sicuro: il solito ristorante, i soliti amici… Il Covid mi ha tolto anche quello”.
Il ritorno in scena
Kekko Silvestre oggi sta meglio ed è pronto a tornare sul palco del Festival di Sanremo dove porterà il brano Lasciami che commenta così: “Ho scelto una metafora per lasciare libera l’interpretazione: la fine di un amore per essere universale o di una depressione per raccontare il mio vissuto”.
Depressione che ricorda essere stata molto dura, un periodo difficile per lui e per chi gli stava intorno: “Ci sono stati momenti non semplici, ricordo quando chi mi era vicino mi vedeva con lo sguardo perso nel vuoto… Quindi è arrivato il blocco fisico: un mese dopo, l’11 maggio, ho iniziato a curarmi. I farmaci sono il veleno di cui parlo nella canzone. All’inizio li vedi così, pensi che quelle medicine si diano ai pazzi. Mi vergognavo, ma lentamente sono tornato a vedere i lati positivi della vita”.