Libero Mail, come ottenere il rimborso dopo il crollo: tutte le istruzioni
Dopo il recente down di Libero Mail, l’azienda comunica le modalità di rimborso per gli utenti danneggiati dal disservizio.
A partire dal 23 gennaio, gli host di posta elettronica Libero Mail e Virgilio Mail hanno manifestato parecchi problemi tecnici, impedendo agli utenti iscritti l’accesso ai servizi offerti dai portali per alcuni giorni consecutivi.
Nelle ultime ore i vertici dell’azienda hanno diramato un annuncio: “Comunichiamo ai nostri utenti che si è concluso anche il processo di ripristino di tutte le funzionalità accessorie di Libero Mail e Virgilio Mail, e anche l’accesso alle e-mail tramite Libero Mail App è da ieri pienamente disponibile per le utenze iOS“.
Il comunicato ha inoltre offerto ai fruitori danneggiati dal momentaneo oscuramento la possibilità di ottenere un rimborso. “Con il pieno ritorno alla normalità, si conferma l’intenzione di fornire un ristoro alle utenze coinvolte nel disservizio, con modalità diverse a seconda dei servizi sottoscritti“.
In sostanza, non tutti gli iscritti a Libero Mail e Virgilio Mail potranno beneficiare del rimborso offerto dall’azienda: ecco la spiegazione esaustiva di Anna Vizzari, coordinatrice del servizio di assistenza giuridica dell’associazione Altroconsumo.
Libero Mail: la differenza tra indennizzo e rimborso
La testata “Fanpage” ha riportato le parole della consulente di Altroconsumo: “Per quanto riguarda il disservizio, potranno esserci due modalità per risarcire i clienti: l’indennizzo e il rimborso. L’indennizzo è un pagamento dato a tutti gli utenti perché c’è stato un disservizio, mentre quando parliamo di rimborso, vuol dire che stiamo parlando di un servizio a pagamento.“.
I 9 milioni di utenti coinvolti nel prolungato down dei due host di posta elettronica, quindi, avranno trattamenti economici diversi, a seconda del tipo di abbonamento. Anna Vizzari aggiunge anche: “Per quanto riguarda il risarcimento, dobbiamo affrontare un discorso più complesso…“.
Il risarcimento di Libero Mail
La consulente ha quindi spiegato: “Per avere un risarcimento, gli utenti devono dimostrare di aver subito un danno, ad esempio la mancata ricezione di una mail importante“.
Dalle parole di Anna Vizzari si evince che non tutti i fruitori dei servizi di posta elettronica potranno accedere all’indennità posta sul piatto dall’azienda. Certamente, nel caso in cui sussista un abbonamento a pagamento, consigliamo di contattare il call center di Libero Mail, onde usufruire del lecito rimborso o risarcimento per i danni subiti. In ogni caso, il servizio sembra tornato pienamente attivo ma, in caso di ulteriori problemi tecnici, occorre segnalarli tempestivamente alla sede dell’host di riferimento.