Ricordate la proposta di matrimonio di Antonio Lorenzon a Daniel Bellinchiodo dopo la vittoria di Masterchef 2020? Scopriamo se alla fine i due si sono davvero sposati
Uno dei vincitori più amati di Masterchef è stato sicuramente Antonio Lorenzon che ha vinto l’edizione del 2020. L’uomo era davvero molto bravo e ha duramente lavorato per poter riuscire a vincere quel programma.
Inoltre, era anche molto ben voluto dagli altri concorrenti e infatti ha stretto delle solide amicizie che ha coltivato anche una volta fuori dal programma.
Secondo il concorrente, il segreto della sua vittoria è stato: “la rivisitazione e alla semplicità dei piatti legati alla tradizione veneta”. In realtà è soprattutto il suo talento e la grande capacità di recepire i consigli da parte degli altri chef.
Questo vincitore è però rimasto nella storia del programma anche per la proposta di matrimonio che ha deciso di fare al compagno storico Daniel Bellinchiodo.
Il sostegno delle persone che ci amano è fondamentale per la realizzazione dei propri sogni. Infatti, è molto difficile raggiungere un obiettivo quando non si hanno incoraggiamenti. La vittoria di Antonio Lorenzon, oltre al suo talento, è stata anche merito di Daniel Bellinchiodo che non ha fatto altro che incoraggiarlo.
Durante la finale, a prescindere da quello che sarebbe stato il risultato, Antonio era determinato a chiedere la mano del suo compagno e infatti ha gareggiato per tutto il tempo con l’anello ben saldo in tasca. Dopo la gioia della vittoria, si è messo in ginocchio e ha chiesto a Daniel la sua mano. L’uomo ha accettato ed è stato un momento veramente emozionante sia per il pubblico da casa che per le persone presenti in studio.
Sul matrimonio Antonio ha raccontato: “Sono al settimo cielo, ho praticamente organizzato tutto io perché Daniel è molto impegnato con il lavoro ed è mio desiderio che mio futuro marito si goda appieno il nostro matrimonio, che si viva a mille tutte le emozioni, con effetto sorpresa. Sarà una cerimonia semplice, nel senso di classica, con tanto di ristorante e nulla di sfarzoso, ma ho voluto ricreare un’atmosfera molto familiare. Ci saranno sui tavoli fiori e candele, ci sarà il concerto, la torta nuziale e qualche fuoco d’artificio”.
I vestiti sono stati scelti nell’atelier Carlo Pignatelli. Anche le consuocere hanno preso il vestito nello stesso posto. Infatti, Antonio ha raccontato: “Le ho portate nello stesso atelier per vestirle con un abito similare, di colore rosa cipria perché il nostro sarà il matrimonio in cui a trionfare sarà l’amore e anche le nostre mamme sono entusiaste della cosa. Sul Ponte di Bassano, dove tutto avrà inizio, si scambieranno questo bouquet. Poi ci sposteremo poco distanti, a Palazzo Strum dove celebreremo la nostra unione. Ci sarà l’orchestra, una cantante americana e un baritono. Andremo al ristorante Ca’ Sette che è di mio cugino. Ho voluto giocare in casa perché ho voluto che tutto fosse simbolo del mio territorio”.