Maurizio Costanzo, finalmente esce il nome del suo vero grande amore: altro che Maria!
A pochi giorni dal funerale di Maurizio Costanzo, emerge una passione sconosciuta: il suo cuore non apparteneva solo a Maria.
Il compianto conduttore e giornalista si è improvvisamente spento all’età di 84 anni circondato dall’affetto dei propri cari, in primis quello dell’adorata consorte Maria De Filippi.
Maurizio Costanzo ha sempre ribadito il suo amore per la moglie, confessando inoltre di aver trovato la compagna giusta per trascorrere le ultime fasi della sua vita: a lei avrebbe voluto stringere le mani nel momento più difficile.
Così è stato, e il mattatore ha lasciato dietro di sé una vedova inconsolabile, seppur dignitosa e controllata, che ha sopportato persino le ingerenze dei fan molesti e la pressione mediatica derivante dal funesto evento.
Pochi sanno, però, che nella vita di Maurizio Costanzo era presente anche un altro grande amore: quello per il suo certosino Filippo, la cui foto ha accompagnato simbolicamente il premuroso padrone nella tomba.
Maurizio Costanzo e Maria De Filippi: un amore costellato da cani e gatti
Sul feretro del giornalista, sobriamente addobbato, spiccava la foto del suo gatto Filippo, un certosino adottato da una cucciolata abbandonata. Maurizio Costanzo, al tempo, invitò una sua collaboratrice a prelevare uno dei micini: “Le dissi: ‘Portamene uno’… Ed è stato amore a prima vista!“.
Un amore per gli animali nato in tenera età: “Ero animalista senza saperlo“, amava ripetere. Solo nella fase della maturità, però, ha imparato a conoscere ed apprezzare l’indole dei felini: “I gatti si fanno i fatti loro, poche smancerie… Io ogni giorno vado in ufficio, e lo vado a salutare“. La moglie Maria De Filippi, infatti, lo ha sempre pregato di tenere Filippo separato dai cani della coppia, in modo da evitare rovinose zuffe tra i mammiferi antagonisti di casa. “Poi, qualche volta, lui viene ad affacciarsi al mio studio e spesso, la sera, dorme sulla mia poltrona.”, aveva aggiunto nel corso di un’intervista. “I gatti sono straordinari per la loro dignità, e penso che siano riservati nei sentimenti.”.
Maurizio Costanzo e gli animali: “Sono superiori a noi”
In un estratto del libro “Preferisco i cani (e un gatto)”, edito da Mondadori, Maurizio Costanzo sancì il suo rispetto per il regno animale.
Ecco le sue parole: “Gli animali sono superiori a noi in tante faccende, come la capacità di esprimere affetto, di dimostrare fedeltà, di essere sinceri, e di prevaricare l’uno sull’altro solo per lo stretto necessario alla sopravvivenza. L’uomo no. L’uomo prevarica per gioco, per noia, per insicurezza, per vuota ambizione. L’osservazione del mondo animale è stata per me una lezione di vita“.