Meghan Markle dà il definitivo schiaffo all’etichetta reale: nessuno aveva mai osato tanto

Tra Windsor e Sussex è ormai una lotta senza esclusione di colpi e dopo l’autobiografia di Harry, ecco un altro affronto…

La data dell’incoronazione ufficiale del re Carlo III si avvicina e mentre attendiamo di sapere chi parteciperà e dove verrà posizionato, notiamo che il sovrano sta già facendo qualche cambiamento attorno a sé.

Per il momento, Carlo non si è occupato di titoli reali per i rami collaterali (come i figli di Harry, Archie e Lilibeth) ma di… Real estate, con la R maiuscola. Ha infatti destato scalpore la notizia secondo cui avrebbe “sfrattato” Harry e Meghan da Frogmore Cottage per trasferirvi il fratello minore, il principe Andrea.

Un’ondata di sdegno ha investito il povero sovrano, accusato di preferire chi ha messo in imbarazzo la Corona rispetto al proprio figlio e ai propri nipoti ma come sempre le cose non stanno proprio così.

Intanto, come si sa i duchi del Sussex vivono stabilmente in California, dove hanno acquistato una grande proprietà: dunque la disponibilità del Frogmore Cottage, tra l’altro ristrutturato con il denaro del Sovereign Grant, era del tutto superflua. Inoltre, il Frogmore Cottage non è per il principe Andrea un premio bensì un ridimensionamento.

Harry e Meghan “sfrattati” da Frogmore Cottage

Fino a ora, il terzogenito di Elisabetta II ha vissuto nel lussuosissimo Royal Lodge nel parco di Windsor, un imponente edificio dotato di 30 camere e una piscina coperta fatta realizzare dallo stesso Andrea, che vi viveva con l’ex moglie Sarah Ferguson e le figlie Eugenie e Beatrice. Ora che le principesse sono entrambe sposate e che Andrea non ricopre più incarichi istituzionali per effetto dello scandalo Epstein, il Royal Lodge torna nella disponibilità del re, che ha destinato al fratello una nuova sistemazione, più contenuta e adatta.

Certo però non deve essere piacevole sapere dalla stampa di essere stati “sfrattati” e di non avere più una base d’appoggio autonoma a Londra. Nonostante tutto, molti sono convinti si sia trattato di una ritorsione nei confronti di Harry e della  autobiografia Spare – Il minore. Ma come l’avranno presa i duchi del Sussex?

Meghan, l’ennesimo schiaffo all’etichetta

Apparentemente molto bene. Dopo mesi in cui non parteipavano a un evento pubblico si sono fatti vedere per un‘occasione mondana al San Vicente Bungalow di Los Angeles, a West Hollywood. Sereni, sorridenti, eleganti… Meghan Markle, soprattutto, che sulle orme della suocera Lady Diana ha voluto mostrare tutta la sua indifferenza se non con un revenge dress, con un revenge outfit. 

La duchessa ha indossato infatti pump e clutch nera Dior, una cappa color cammello di Carolina Herrera, un capo spalla tutto sommato regolare e classico, sfidando però ancora una volta le regole dell’etichetta sfoggiando on paio di pantaloni in ecopelle di Veronica Beard: decisamente un oufit mai visto addosso a uno dei reali e ritenuto, per la sua natura sexy, fuori ruolo. Ma Meghan ha le sue regole fashion, che dell’etichetta non tengono conto!