Addio tacchi alti: la nuova tendenza per la primavera-estate non piacerà a tutte
Da sempre sono un simbolo, oltre che un fedele alleato, del fascino femminile. Ma questa primavera verrete affascinati con nuove “armi”…
“Io non so chi abbia inventato i tacchi, ma tutte le donne devono loro molto…”: così diceva Marilyn Monroe, e lei di tacchi e di fascino se ne intendeva.
Da sempre i tacchi sono un alleato validissimo e fedele della seduzione femminile: con quei centimetri acquistati in altezza sopperiscono alla poca generosità di Madre Natura e regalano un’andatura sinuosa e sensuale. Certo hanno anche i loro lati negativi: non sono troppo comodi e costringono il piede.
Tuttavia, rinunciarvi è difficile. O meglio, lo era. Perché le passerelle e l’estro creativo degli stilisti suggeriscono, per la primavera-estate 2023, tante alternative per sentirsi altrettanto femminili, leggiadre, sinuose senza per forza doversi arrampicare su uno stiletto 1o.
Le it shoes per la bella stagione seguono dunque un nuovo corso, che regala alle donne una combinazione di fascino, comodità, eleganza e anche fantasia: dalla ballerina alla zeppa, dal mocassino alla Mary Jane., alla portata di tutti i piedi.
La tendenza più evidente è il ritorno allo stile preppy, ispirato alle divise dei college inglesi degli anni ’50 e ’60, già in voga nei primi anni ’80 in particolare tra le adolescenti. Oggi, invece, questa tendenza si rivolge a un pubblico decisamente più ampio declinandosi con vari tipi di calzature.
Tendenza preppy: ballerine, mocassini, Mary Jane
Dalle ballerine, che oggi in materiali ricercati e preziosi come pelle, raso, seta, cristalli, sono eleganti e superchic, non più solo destinate alla comodità dello streetstyle ma adatte anche ad outfit e occasioni più importanti, ai mocassini, coloratissimi e con morsetti dorati, flat o con tacco alto al massimo due centimetri.
Sempre attuali le sling back, questa primavera con mezzo tacco e punta quadrata, ma questa primavera le amanti del classico potranno contare anche sulle Mary Jane, come quelle di Dior a doppio listino e mezzo tacco o quelle di Prada, con zeppa inclinata.
Dal tacco a spillo alla zeppa, fino alla scultura
Questa è infatti la trasformazione del tacco a spillo: o alto e spesso, sorta di revival anni ’70, come abbiamo visto anche in Emily in Paris, oppure platform e zeppa. Ma attenzione! Non certo informe, ma decisamente sagomata, aggraziata, in modo che sia comoda ma anche bella e colorata.
I tacchi alti si trasformano ma non scompaiono del tutto, anzi: diventano vere e proprie sculture, oggetti quasi artistici, come i sandali in suede di Ferragamo, con listini impercettibili che quasi scompaiono sul piede per lasciare la scena al tacco sagomato.