Barbara D’Urso, perché ha sempre le luci puntate sul viso: il motivo è alquanto imbarazzante
La conduttrice Barbara D’Urso nasconde un segreto di bellezza ormai famigerato: ecco a cosa servono i famosi fari in studio.
La mattatrice partenopea Barbara D’Urso rappresenta uno dei volti più amati e seguiti del Biscione, e ha firmato il successo di numerosi format televisivi.
Sin dai suoi esordi, nel 1977, la conduttrice ha rivelato una strabiliante attitudine catalizzatrice di fronte alle telecamere, ed un’attitudine empatica nei confronti degli ospiti e degli spettatori.
Attualmente al timone di “Pomeriggio 5”, Barbara D’Urso analizza i fenomeni di cronaca, costume e spettacolo più attuali, e rappresenta un appuntamento irrinunciabile per milioni di italiani.
Da sempre estremamente riservata circa la sua vita privata, e molto esigente in ambito professionale. la conduttrice napoletana esige un assetto personalizzato durante le sue dirette. L’entourage di Barbara D’Urso prepara appositamente per lei le luci in studio, illuminando la conduttrice con potenti fari che ne piallano i lineamenti: qual è il motivo?
Barbara D’Urso e il mistero dei fari
Al pari di molte colleghe del mondo dello spettacolo, anche Barbara D’Urso conserva una sana vanità, e mantiene immutata la propria immagine nonostante il passare degli anni. Oltre ai regolari allenamenti in palestra, che la conservano tonica, scattante e giovanile, la conduttrice cura il proprio aspetto con meticolosità.
Numerosi scatti in borghese testimoniano infatti come Barbara D’Urso, all’alba dei suoi 66 anni, mantenga una pelle luminosa ed elastica, e sfoggia una capigliatura folta e lucente. I fari in studio certamente fanno risaltare la sua naturale bellezza, e minimizzano i segni dell’età; la conduttrice, del resto, li cita spesso con grande autoironia. Nelle situazioni più informali, però, Barbara D’Urso si mostra au naturel, e senza pudori, ed esibisce un aspetto fresco e seducente anche senza l’ausilio di luci strategiche.
Il ritorno in teatro
Barbara D’Urso è tornata a calcare le scene teatrali con la commedia “Taxi a due piazze”, scritta da Ray Cooney nel 1983, e riadattato in forma attuale dalla stessa conduttrice. Nello show teatrale Barbara D’Urso interpreta una simpatica bigama, ma per sua stessa ammissione il personaggio è quanto mai distante dalla sua indole caratteriale.
La mattatrice napoletana, infatti, detesta le menzogne, e predilige un approccio diretto e onesto con il prossimo. Ha infatti dichiarato a “TgCom”: “Odio le bugie. Se qualcuno mi dice una bugia anche solo sul colore del calzino, lo vedo come un tradimento. Interpretare una bugiarda è stato difficilissimo. Bugiarda e bigama sono due cose impossibili per me“. Al di là degli artifizi televisivi, la conduttrice antepone la sostanza alla forma, e il suo aspetto estetico rappresenta solamente un valore aggiunto alla sua professionalità.