La showgirl Paola Caruso vive da settimane un dolore straziante: la confessione sul giovane figlio è da brividi.
L’ex “Bonas” di “Avanti un altro” ha recentemente presenziato al programma “Verissimo”, sfruttando l’ospitata per denunciare la difficile condizione del figlio Michelino.
Durante una vacanza di famiglia con il pargolo e la tata a Sharm-el-Sheikh, la soubrette calabrese ha improvvisamente ravvisato nel figlio febbre alta, ed ha deciso di ricorrere all’aiuto dello staff medico locale.
Il referente sanitario della struttura alberghiera le avrebbe proposto un’iniezione per abbassare la temperatura del bimbo, intervento clinico che però ha segnato pesantemente la sua mobilità agli arti inferiori. Nonostante il tempestivo rientro in Italia, e la consulenza di medici specializzati, Michelino verserebbe tutt’ora in condizioni precarie.
Paola Caruso ha infatti confessato: “Non essendo migliorato il piede, vuol dire che il danno è permanente. L’unica cosa che possiamo fare è un’operazione che, però, i dottori mi hanno detto che può avere una riuscita del 60%. Mi hanno detto che è l’unico caso in Italia, perché qui non si fanno punture ai bambini, non si iniettano questi medicinali…“. All’origine del malessere del bimbo, infatti, vi sarebbe proprio il famigerato medicinale inoculato dal medico egiziano, e ritenuto tossico in letteratura.
La soubrette ha raccontato a Silvia Toffanin: “Mio figlio dovrà portare il tutore per sempre. Io sono andata fuori di testa, non riesco a superare questa cosa. Come glielo spiegherò? Non lo so. Soffro in una maniera che non si può descrivere…“.
Oltre al dolore, però, è indignazione quella che pulsa nelle vene di Paola Caruso: “Quello che mi fa rabbia è che là (in Egitto, n.d.r.) io non posso avere giustizia, perché mi hanno rimbalzato su società egiziane. Negli Stati Uniti, invece, c’è la clinica migliore del mondo per i nervi, dove dovrebbero esserci dei dottori bravissimi. A marzo andremo lì per un consulto, ho solo questa possibilità…“.
Paola Caruso ha poi raccontato: “Come sta lui? Non sa esprimersi, però lo vedo che non è spensierato. È cambiato tantissimo, io non so cosa devo fare. Questi dottori mi hanno detto: ‘Non siamo cattivi, siamo realisti. Lei deve smetterla di pensare che si risolverà, perché fa del male a lei e al bambino. Lei deve pensare che può solo un po’ migliorare’… È un dolore troppo grande!“.
La showgirl sembra aver rinunciato ad intentare causa contro il villaggio turistico: “Vado a fare una causa in Egitto, con leggi diverse? Ho parlato con l’avvocato in Italia, lui mi ha detto che bisogna parlare con un avvocato egiziano… Secondo te mi metto a fare una causa in un posto dove parlano arabo, e hanno leggi diverse? Sono spese, bisogna andare in Egitto… Io adesso devo occuparmi di Michele…“.