Carlo Conti, l’ammissione dopo anni: “Ecco perché ho lasciato l’Eredità” | C’entra il figlio
Carlo Conti ha deciso di lasciare il suo storico programma l’Eredità per questo motivo. Nessuno ne era a conoscenza
Carlo Conti è stato uno dei protagonisti della Rai per molti anni. Infatti, partito dalla prima serata è arrivato a programmi sempre più importanti. Storicamente, il suo programma di punta è il quiz game L’Eredità che ha condotto per tantissimi anni.
Sembra infatti che in totale abbia girato ben 2154 puntate. Tuttavia, nel 2018 ha però deciso di abbandonare per sempre la conduzione del programma che poi è stato assegnato a Flavio Insinna.
Quando Carlo Conti, all’apice del successo, decise di defilarsi un pochino dalla televisione tutti si stupirono per quella scelta.
All’epoca non fu per niente motivata, adesso però il conduttore ha deciso di tornare sull’argomento e spiegare che cos’è successo. Ecco perché ha deciso di lasciare dopo tanti anni L’Eredità. La motivazione riguarda suo figlio.
Ecco perché ha deciso di lasciare l’Eredità
Non è solamente uno dei conduttori Rai più amati di sempre, ma anche un ottimo padre. Infatti, è proprio per occuparsi di suo figlio che Carlo Conti ha deciso di lasciare per sempre il programma L’Eredità che non gli permetteva di dedicare molto tempo la sua famiglia.
Infatti, in una recente intervista ha raccontato che sono state proprio queste le motivazioni che lo hanno portato a rinunciare al quiz-game più seguito della rete pubblica. Il conduttore toscano ha infatti raccontato: “Ho fatto una scelta di vita lasciando Roma e l’impegno con il quiz L’Eredità per trasferirmi a Firenze e poter crescere mio figlio”.
Le paure di Carlo Conti come padre
Carlo Conti non si è mai pentito della sua scelta anche perché davvero gli ha permesso di potersi dedicare alla paternità con impegno e devozione. Infatti, ha anche detto che potendo tornare indietro rifarebbe la stessa cosa. Suo figlio gli ha insegnato davvero tantissime cose, soprattutto a usare meglio la tecnologia. Infatti, il piccolo Matteo gli ha mostrato le moltissime funzioni che hanno gli smartphone moderni, mentre Carlo Conti lo utilizzava solamente per telefonare.
Come ogni padre ha però anche tantissime paure. Infatti, sempre nel corso dell’intervista, ha raccontato: “Pur essendo un padre felice, non sono molto tranquillo per il futuro. Mio figlio vive in una realtà assai diversa da quella di 50 anni fa. La vita è diventata più difficile e proprio per questo un genitore deve occuparsi dei figli e della loro educazione, compito che non dovrebbe mai demandare alla scuola o alla televisione”. Proprio perché l’uomo ha accolto il suo impegno con responsabilità, ha deciso di passare più tempo possibile accanto a Matteo.