“Era già lesbica quando abitava con Berlusconi?”: la risposta di Francesca Pascale asfalta il giornalista
Francesca Pascale riceve provocazioni velenose da un giornalista in pubblica piazza: arriva la replica tranchant.
Storica compagna di Silvio Berlusconi, a cui è rimasta accanto dal 2012 al 2020, Francesca Pascale ha recentemente convolato a nozze con la nota cantante Paola Turci, regalando nuovo lustro alle unioni civili omosessuali.
Scesa in piazza a Milano in occasione della manifestazione delle famiglie arcobaleno e per i diritti delle coppie gay – organizzata da Arcigay, Famiglie Arcobaleno e Sentinelli -, l’attivista ha ingaggiato uno scontro a fuoco verbale con il giornalista Piero Ricca.
Il cronista l’ha infatti individuata tra la folla, rivolgendole poi una domanda alquanto pruriginosa: “Ma lei era già lesbica quando abitava con Berlusconi? Solo una curiosità…“.
La reazione di Francesca Pascale non si è fatta attendere…
Francesca Pascale ingaggia un battibecco colorito con Piero Ricca
Occhiali da sole coprenti, e aria agguerrita, Francesca Pascale ha replicato: “Certo! Ma non mi dica ‘lesbica’ come se fosse un insulto, perché non lo è! Non ho mai nascosto la mia bisessualità!“.
Piero Ricca ha quindi rilanciato: “Quando Berlusconi stava con le mign*tte, non è maschilismo?“. L’attivista ha prontamente rimbeccato: “Berlusconi non è stato con le mign*tte, e se vuole dire qualcosa a Berlusconi, vada fuori a casa di Arcore“. Il giornalista ha lanciato un ultimo affondo: “Quando lei faceva i lecca lecca a Napoli, io facevo già le contestazioni a Berlusconi! Faceva gli spot col Calippo“. Francesca Pascale ha perso definitivamente le staffe: “Io che cosa facevo? Sei un deficiente!“.
Le critiche di Francesca Pascale a Matteo Salvini
Interrogata in merito al proprio matrimonio, l’attivista ha riferito: “Paola Turci è mia moglie, ma non è mia moglie: sono unita a lei civilmente. Eppure, non mi sento diversa da una coppia eterosessuale.“.
Francesca Pascale ha poi lanciato una dura invettiva contro il leader della Lega: “Perché non può essere mia moglie, perché non piace a Salvini? Definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa. Non voglio insultare nessuno, ma hanno seccato con questo odio. Per questo ho fiducia in Giorgia Meloni: non ho mai votato Fratelli d’Italia, ma voglio avere fiducia nella donna che è.”. Ha infine riservato parole di stima ad Elly Schlein: “Oggi tutte le persone che pensano ai diritti civili non possono altro che votare Elly Schlein, perché un’alternativa non c’è. Di Elly Schlein penso tutto il bene possibile. Come donna e combattente, mi piace la sua storia…“.