Alcune delle storie raccontate in Vite al limite hanno avuto un tragico epilogo. Non tutti i pazienti che si rivolgono al dottor Nowzaradan ce la fanno.
Vite al limite è uno dei format più crudi e d’impatto presenti nella televisione da diversi anni a questa parte. Un viaggio lungo un anno nella vita di persone gravemente obese che si rivolgono come ultima spiaggia all’ormai celebre dottor Nowzaradan.
Il dottore di origini iraniane lavora presso diverse strutture ma per il reality riceve nella clinica di Houston, in Texas, città famosa per essere anche una base NASA.
Ogni puntata del programma si occupa di un paziente che si rivolge al medico per sottoporsi a bypass gastrico. Arrivano tutti con un peso che non è mai inferiore ai 250 kg e a volte supera abbondantemente i 300, un vero rischio per la salute.
Ma prima di potersi operare devono necessariamente perdere peso, per questo si sottopongono ad una drastica dieta di circa 1200 calorie al giorno, senza quasi nessun carboidrato, che fa dimagrire di circa 20 kg al mese se seguita correttamente. Il reality ne segue tutto il percorso per dodici mesi, ed è giunto all’undicesima edizione quest’anno.
Purtroppo non tutti quelli che si rivolgono al programma Vite al limite riescono nel loro intento. Nel corso degli anni ci sono stati diversi fallimenti per il dottor Nowzaradan, che pur avendo fatto il possibile non è riuscito a salvare alcuni pazienti da loro stessi. Molti hanno abbandonato il percorso di dimagrimento e rinascita e per questo sono stati colpiti da infarto o malattie legate alla grave obesità. A colpire è la giovane età di coloro che sono scomparsi, mai superiore ai 50 anni, a riprova del fatto che troppi chili in eccesso sono deleteri per la salute.
Alcuni sono mancati proprio durante le riprese, come Robert Buchel, colpito da infarto a soli 41 anni nel corso della sesta edizione. Kelly Mason, morta anche lei per attacco cardiaco a 42 anni mentre partecipava alla settima stagione del programma. Ma sono tanti i nomi dei pazienti scomparsi.
Tra i tanti nomi e le tante storie che sono state raccontate nel corso delle edizioni di Vite al limite alcune hanno particolarmente colpito e appassionato i telespettatori. Come quella di Isaac Martinez, che si rivolge al dottor Younan Nowzaradan a soli 24 anni con un peso di circa 300 kg, reduce da un infarto un paio di anni prima. Un peso che ha raggiunto già a 14 anni, a causa delle difficili situazioni familiari.
Durante il suo percorso Isaac è apparso determinato a cambiare vita, ma la sua storia termina bruscamente e da allora se ne sono perse le tracce, avendo reso privati i suoi account. Non sappiamo quindi come sta oggi ma possiamo solo augurargli di aver trovato la serenità necessaria a cambiare stile di vita.