Stefano De Martino nasconde un grande dolore. Il marito di Belen ha vissuto un dramma nella sua vita di cui non parla quasi mai
Ormai è ufficiale: Stefano De Martino e Belen Rodriguez sono di nuovo una coppia. I due coniugi hanno vissuto diversi momenti di crisi che hanno caratterizzato il loro rapporto, ma alla fine si sono ritrovati.
E a rendere il rapporto più maturo è anche l’affermazione lavorativa che hanno raggiunto entrambi. La disparità passata ha influito sul loro rapporto, come hanno ammesso in alcune interviste.
Per lungo tempo infatti Belen è stata più famosa del marito, ha raggiunto il successo prima di lui, e questo è stato uno dei motivi che hanno reso i rapporti un po’ tesi all’inizio.
Ora non è più “il marito di”, ma ha una fiorente carriera di tutto rispetto. Oggi lo ritroviamo alla conduzione di diversi programmi come Bar Stella e Stasera tutto è possibile, dove ha trovato la sua dimensione, accantonando il sogno di fare il ballerino.
Stefano De Martino prima di scoprire il suo talento da conduttore ha accarezzato il sogno di diventare un grande ballerino, è così che ha iniziato, come tutti ricorderanno. Ma, come ha ammesso a Repubblica qualche tempo fa “Il fisico è una raccomandazione e come tale apre le porte, la strada diventa in discesa. Ho imparato subito a non affezionarmi alla bellezza, meglio puntare su altro e costruire”. E infatti c’è molto altro che un bel corpo, in lui, e ne sta dando dimostrazione continuamente.
Eppure sembrava che non volesse fare altro che ballare, nella sua vita. Dopo un’esperienza a New York grazie ad una borsa di studio, il rientro in Italia coincide con la sua partecipazione alla nona edizione di Amici di Maria De Filippi, che gli apre poi le porte per diventare uno dei professionisti. Poi, improvvisamente, l’abbandono.
Ospite a Domenica In un po’ di tempo fa Stefano De Martino ha raccontato qualcosa del suo passato e del suo sogno: “Mio padre faceva il ballerino, e mi ha scoraggiato in tutti i modi. Non voleva che prendessi questa strada. Mi ricordo di quanto volevo farlo e di quanto lui non volesse. Mi elencava tutte le cose negative di questo lavoro. Quando poi mi ha visto così determinato alla fine si è arreso.”
Ma alla fine, anni dopo, anche lui si è arreso e ha accantonato il sogno. Perché, ammette “Non ero straordinario e non avevo la grazia di un’étoile”. Molto meglio fare il conduttore, dove ha dimostrato di essere anche simpatico, oltre che bello.