Aurora Ramazzotti, chi era presente in sala parto: Goffredo ‘oscurato’ da un’altra presenza
Ad assistere al parto di Aurora Ramazzotti qualcuno ha quasi preso il posto del compagno Goffredo Cerza. Di chi si tratta.
Il 30 marzo scorso la simpatica Aurora Ramazzotti è diventata mamma per la prima volta. È nato il piccolo Cesare Augusto, nome importante che è stato svelato per intero solo successivamente dalla puerpera.
I due neo-genitori hanno accolto con grande gioia l’arrivo del bambino, e la prima foto postata ha mostrato il fiero papà Goffredo Cerza accostare la sua mano al piccolissimo pugno chiuso del figlio. Un’immagine che racchiude tutta la fragilità di una nuova vita venuta al mondo e la tenerezza che suscita il corpicino di un neonato.
Tutti i fan hanno seguito con affetto e apprensione la gravidanza della ragazza, che ha condiviso con loro paure, gioie, nausea e tristezza di questi lunghi 9 mesi fino al lieto evento.
La figlia di Eros Ramazzotti ha voluto però precisare che mostrerà il bambino sui social ma con moderazione. In passato infatti interrogata a riguardo ha affermato: “Io nasco e lavoro sui social. Non sarò quella che strumentalizza il bambino, ma non posso neanche dire che non verrà incluso nel racconto della mia vita”.
La mamma al cubo
Oltre alla felicità ovvia di Aurora Ramazzotti e del compagno Goffredo Cerza chi ha vissuto con trepidante attesa e gioia incontenibile questa gravidanza è stata mamma Michelle Hunziker, che non ha perso occasione per mostrare la sua euforia. La showgirl oltre ad essere felice di accogliere un nuovo bambino in famiglia, lo è ancora di più per il fatto che finalmente arriva un maschietto, in una famiglia di sole donne.
Ma è una nonna giovanissima, la splendida Michelle, e ha specificato di non voler essere chiamata con questo appellativo: lei sarà una mamma al cubo.
Chi ha oscurato Goffredo nell’assistere al parto di Aurora
Michelle Hunziker ha scherzato sull’argomento, ma è fiera di essere nonna, come ha ammesso nella recente puntata di Verissimo. La svizzera ha voluto lanciare un messaggio: “Tengo alta la bandiera delle nonne 2.0, ho notato che ci sono tantissimi nonni giovani, quarantenni, che hanno quasi paura a dire di esserlo. Ma la nonnitudine non ha nulla a che vedere con l’età anagrafica, è uno stato di beatitudine perché è come essere genitori al cubo. Siate orgogliosi, non siete vecchi! Siete solo nonni”.
E una super nonna come lei poteva mai mancare al parto della figlia? Certamente no, e infatti ha raccontato: “Non avrei mai pensato che fosse una guerriera come lo è stata in questo frangente ed è super brava, è diventata mamma dal primo istante in cui ha visto il suo bebè. Io ero lì presente, l’ho proprio visto nascere. L’ho visto nascere ed è stato pazzesco, è un’emozione indescrivibile vedere il bambino uscire dal ventre di propria figlia”.