A pochi giorni dalla fine del “GF Vip 7” emergono retroscena scottanti sul reality di Mediaset: l’ex concorrente vuota il sacco.
La recente finalissima dello show ha incoronato Nikita Pelizon vincitrice incontrastata del format, dopo una lunga edizione costellata da polemiche e petizioni su Twitter a suon di hashtag.
Un dubbio, però, permane in numerosi spettatori: quanto incidono gli autori del programma nelle dinamiche all’interno della celebre Casa? Il pubblico ormai è avvezzo ai rituali confessionali riservati ai concorrenti, e sospetta da tempo che lo staff autoriale del “GF Vip” intervenga puntualmente per esasperare i sentimenti del cast, favorendo liti o flirt a favore di telecamere.
Gennaro Lillio, modello partenopeo reduce dal “GF 16”, ha recentemente rivelato a “Espresso Podcast” alcuni retroscena sul noto reality di Canale 5, condividendo con gli ascoltatori la sua esperienza nel loft di Cinecittà.
All’epoca della sua partecipazione, Gennaro Lillio infoltiva le fila dei concorrenti NIP, versione del programma ormai soppiantata dalla più recente, in salsa VIP, firmata da Alfonso Signorini. Il modello ha raccontato alcuni aneddoti curiosi, soddisfando così alcune delle curiosità più pressanti del pubblico…
L’avvenente napoletano ha riferito a “Espresso Podcast”: “Quante robe ci dicono di fare? OK, vi dico i segreti del GF… Ho avuto la fortuna di fare il GF normale: quello normale, però, non è pagato. Con il Vip prendi i soldi del cachet, con il normale no. Io non ho percepito manco un euro. Il classico GF – il mio era il 16, l’ultimo normale -, e non ho mai avuto nessuna direzione. Per quanto mi riguarda, non ho mai avuto nessuna direzione, e mai nessuno a spingere in una direzione… Giuro: non mi hanno mai pilotato a fare qualcosa. Io sono stato il primo concorrente ad entrare, e sono arrivato in finale l’8 giugno. Sono entrato in cappotto, e sono uscito in costume!“.
Gli psicologi e gli autori del programma, a quanto emerge, rappresenterebbero solamente una valvola di sfogo vitale per i concorrenti, almeno nella versione NIP. Per quanto riguarda le eventuali sortite eccezionali dal reality, l’intera produzione applica protocolli rigidi, come nel caso di Gennaro Lillio in occasione delle elezioni regionali del 2019…
Il modello ha poi ricordato: “Mi hanno accompagnato loro, ed ero scortato, e questa cosa la racconto per la prima volta ora. Perché loro, quando rientri, ti chiamano in confessionale, e ti dicono di non raccontare mai nulla di questo, durante il programma.“.
“Appena esco, arrivo al seggio accompagnato da loro. Mostro il documento, levo occhiali e cappello, e nell’aula le persone erano incredule. Quelli che hanno preso il documento, hanno preso anche i telefonini, e il poliziotto rimprovera tutti: ‘Questo è un luogo dove serve privacy: togliete telefoni!’… Da questo aneddoto ho capito quello che succedeva fuori, ho avuto la percezione. Io poi voto e, quando esco dalla cabina, vengo assalito dalle persone. Mi hanno dovuto scortare: oltre che quelli del GF, anche la Polizia Municipale, per tornare a Roma, Cinecittà“. Nessuna ingerenza, quindi, da parte della produzione del format… Anche se occorrerebbe una conferma incrociata da parte di uno dei concorrenti Vip!