Roberto Benigni e Nicoletta Braschi, tanti anni di amore e nessun figlio: il motivo c’è ed è triste
Roberto Benigni e Nicoletta Braschi sono una delle coppie più longeve del cinema: ecco perché hanno scelto di non diventare genitori.
L’eclettico attore e regista aretino Roberto Benigni rappresenta uno stendardo prezioso per il cinema italiano nel mondo.
La sua pellicola “La vita è bella”, in effetti, ha conquistato nel 1999 l’Oscar nella categoria “Miglior film straniero“, e gli ha fruttato inoltre un secondo Oscar come “Migliore attore protagonista”, riconoscimento sino ad allora assegnato solamente ad Anna Magnani nel 1956, e a Sophia Loren nel 1962. Alla premiazione ha assistito anche la storica compagna Nicoletta Braschi, anch’essa reduce dal set della pluripremiata opera sulla Shoah.
Nel 1983, durante le riprese del film “Tu mi turbi”, Roberto Benigni è rimasto folgorato dalla giovanissima attrice, e la frequentazione tra i due si è ben presto consolidata in un amore destinato a rimanere scolpito negli annali del cinema.
Dopo il matrimonio, celebrato con cerimonia privata nel 1991 presso il convento di clausura delle suore cappuccine di Cesena, la prolifica coppia ha collaborato in numerosi set cinematografici, sancendo un sodalizio artistico e romantico senza precedenti. A differenza di molti altri celebri colleghi, in effetti, Roberto Benigni si professa tutt’ora innamorato di Nicoletta Braschi, e la considera sua musa ispiratrice e compagna di vita insostituibile. La coppia, però, non ha mai beneficiato dell’arrivo di un figlio: per quale ragione?
Roberto Benigni e Nicoletta Braschi: un amore senza tempo
L’attore toscano nel 2021 ha presenziato alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia, accogliendo in tale occasione il Leone d’Oro alla carriera davanti ad un pubblico adorante.
Roberto Benigni ha sfruttato la visibilità del prestigioso palco della kermesse per dedicare a Nicoletta Braschi un tributo commosso e toccante: “Il mio modo di misurare il tempo è con o senza di te: facciamo tutto insieme da quarant’anni, questo premio ti appartiene, lo dedicherai tu a chi vorrai. Io mi prendo la coda (del Leone d’Oro, n.d.r.) per muovere l’allegria, le ali sono tue. Perché, se qualche volta nella vita ho fatto qualcosa, se ho preso il volo, è stato grazie a te, al tuo mistero, al tuo fascino, alla tua bellezza, alla tuo talento di attrice. La prima volta che ti ho vista, ricordo che emanavi talmente tanta luce che ho pensato che nostro Signore, facendoti nascere, avesse voluto adornare il cielo di un altro sole. È stato proprio quello che si dice un amore a prima vista, anzi, a ultima vista, a eterna vista“.
Roberto Benigni e la scelta condivisa di non avere figli
Se l’attore toscano spicca per il suo temperamento istrionico e burlesco, Nicoletta Braschi occupa al suo fianco un ruolo più defilato, ma determinante nelle scelte del marito, quasi ne costituisse l’ossatura.
Nonostante il rapporto di amore inossidabile tra i due, la coppia sembra aver scelto con lucidità di non procreare. Secondo alcune indiscrezioni, Nicoletta Braschi non avrebbe mai sviluppato un particolare istinto materno, eventualità pienamente legittima e condivisibile. È un peccato, però: la loro progenie avrebbe potuto davvero dare continuità alla gloriosa carriera cinematografica dei celebri genitori, riportando il grande schermo italiano a livelli di eccellenza nel mondo!