La vita di Giuseppe Giofrè è segnata da un dramma molto grande che lo ha costretto a rimanere chiuso in casa. Il racconto è scioccante.
Nonostante sia davvero molto giovane Giuseppe Giofrè non ha vissuto una vita facile ed è riuscito a emergere nonostante tutto. Infatti, nato nel 1993 ha iniziato presto una carriera nel mondo della danza.
Sappiamo che poi alla fine è arrivato per lui il grande successo non solo grazie al suo talento ma anche grazie all’opportunità datagli da Maria De Filippi.
Infatti, il ballerino ha partecipato ad Amici 12 ed è anche riuscito a vincere. Tuttavia non è stata sempre rosa e fiori.
Ha raccontato che per sfuggire a un pericolo eccessivo è dovuto persino restare chiuso in casa. Ecco il dramma raccontato dal giovane.
Cresciuto in un paesino chiamata Gioia Tauro “con una mentalità ristretta ai tempi della sua adolescenza”, Giuseppe Giofrè è stato vittima di bullismo. Ha raccontato: “Non uscivo di casa perché avevo paura che mi picchiassero. Mi davano della femminuccia; un maschio che voleva ballare veniva visto come uno diverso. Li incrociavo per strada e mi mettevano paura. Pensavo: ‘Vedrete un giorno, quando avrò successo, quando esaudirò il mio sogno… E voi, magari, resterete qui a fare quello che fate…’”.
La sua determinazione ha avuto la meglio portandolo a sfondare nel mondo dello spettacolo e a lavorare nei più importanti teatri nazionali e internazionali. Il ballerino, infatti, ha fatto parte della crew di ballo di artisti del calibro di Britney Spears, Jennifer Lopez, Ariana Grande e Taylor Swift. Tutto è iniziato dal programma televisivo Amici di Maria De Filippi che lui è riuscito addirittura a vincere. Poi è arrivata la possibilità di trasferirsi a Los Angeles e sfondare davvero, facendosi conoscere dai più importanti coreografi internazionali. Inoltre, consegue un diploma all’importantissimo Millennium Dance. Infine ha deciso di tornare come giudici ad Amici per riconoscenza nei confronti di Maria De Filippi.
Nonostante la sofferenza, Giuseppe Giofré è riuscito a emergere e a far ricredere tutti. Ha raccontato: “Adesso quelle persone mi salutano con rispetto, e io rispondo al saluto con rispetto. È anche grazie a loro se sono arrivato a essere quello che sono oggi. Queste persone, nonostante la loro malvagità, mi hanno aiutato a trovare la mia parte più bella, il mio talento.
Ha incoltre raccontato: “Appena sono arrivato in America la mia agenzia mi ha detto: ‘Forse devi prendere qualche chilo’. Non mi hanno detto che non andavo bene, mi hanno dato un consiglio. Volevo diventare ballerino di Britney Spears, e loro giustamente mi hanno fatto notare che Britney sceglie, per il suo corpo di ballo, solo ragazzi con un certo tipo di fisicità. Se era quello ciò a cui puntavo, dovevo darmi da fare. E, infatti, ballerino di Britney lo sono diventato. Niente viene regalato, bisogna sbattersi per ottenere quello che si vuole”.