Romina Power, la scoperta dopo anni sulla figlia Ylenia è sconvolgente: assurdo saperlo così
Romina Power ammette una sconcertante scoperta a decenni dalla scomparsa della primogenita Ylenia: arriva la confessione dolorosa.
Pochi casi di cronaca hanno catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica quanto la scomparsa di Ylenia Carrisi, pupilla della coppia aurea della musica leggera italiana.
La biondissima primogenita di Romina Power e Al Bano Carrisi ha infatti conquistato l’immaginario collettivo grazie alla sua bellezza luminosa ed eterea, in combinazione ad un temperamento dolce ma risoluto.
Determinata a conquistarsi il suo spazio nel mondo smarcandosi dall’ingombrante fama dei genitori, la giovane ha abbandonato un corso di letteratura al “King’s College” di Londra, manifestando la volontà di girare il mondo in solitaria. Munita solo di uno zaino, e di famelica curiosità per le culture centro e sudamericane, Ylenia Carrisi nel 1993 ha annunciato al padre Al Bano l’intenzione di visitare il Belize, arrivando persino a vendere alcuni oggetti personali per autofinanziarsi l’agognato viaggio.
Dopo una temporanea sosta in loco, la giovane è approdata nella patria del jazz, New Orleans, dove avrebbe sviluppato – secondo alcune versioni degli inquirenti – una dipendenza dalle sostanze stupefacenti, intrattenendo al contempo rapporti ambigui con il trombettista di strada Alexander Masakela. Ylenia avrebbe contattato per l’ultima volta i genitori Al Bano e Romina a Capodanno del 1994, facendo poi perdere le proprie tracce agli angosciati familiari e al mondo intero.
Le supposizioni di Romina Power
La scomparsa di Ylenia Carrisi ha generato all’epoca un comprensibile terremoto mediatico, sfociato in fumose indagini da parte degli inquirenti della Louisiana, nonché in velenose illazioni da parte dei giornalisti del Belpaese.
Mentre alcuni cronisti accusavano l’intera famiglia Carrisi di aver architettato la sparizione per attrarre ulteriore pubblicità ai due noti cantanti, Al Bano e Romina hanno cominciato ad imboccare due sentieri differenti. Se Al Bano, dopo l’iniziale sconcerto, ha metabolizzato l’idea di un presunto suicidio della figlia nelle acque del Mississippi, la moglie ha invece scartato tale eventualità. Romina Power ha covato a lungo la convinzione che il musicista Alexander Masakela fosse implicato nella scomparsa della figlia, nonostante sia stato rilasciato a due settimane dall’arresto per mancanza di prove. Ogni pista resta ad oggi aperta ma, seppur in mancanza di un corpo, il Tribunale di Brindisi ha emesso una sentenza di morte presunta nel dicembre del 2014. Recentemente ospite con il figlio Yari nello studio di “Verissimo”, Romina Power ha rivelato alcuni retroscena del suo rapporto con Ylenia alla conduttrice Silvia Toffanin.
Romina Power su Ylenia: “Ho scoperto la sua essenza”
Nonostante la cantante non abbia mai archiviato la speranza di riabbracciare la figlia, negli anni ha rispolverato i suoi effetti personali, giungendo ad una presa di coscienza illuminante.
“Tante cose di Ylenia, devo dire, sto scoprendo tante cose che avevamo in comune, molto più di quello che io immaginavo.“, ha riferito commossa Romina Power. “Dai suoi scritti, dalle cose che lei collezionava… A volte ci vogliono quei momenti lì per scoprire l’essenza di una persona“.