Harry dà un pugno in faccia al suo nemico: il risarcimento del danno è clamoroso
Finalmente una buona notizia all’orizzonte per Harry: dopo i recenti pettegolezzi, arrivano le prime richieste di perdono.
Il 6 maggio 2023 ha rappresentato un data particolarmente scomoda per il riottoso Duca di Sussex. Il secondogenito di Carlo III e Lady D ha infatti presenziato all’attesa cerimonia di incoronazione del padre sotto agli occhi della stampa internazionale, ma il trattamento a lui riservato dall’intera Royal Family ha creato ampio clamore mediatico.
Harry ha infatti sfilato in sordina lungo il corridoio dell’abbazia di Westminster, e si è dovuto accontentare di un posto in terza fila accanto ai membri più defilati della famiglia, salvo poi fuggire al termine della nomina in direzione dell’aeroporto di Heathrow.
Al suo fianco, come d’altronde previsto, non è apparsa la moglie Meghan Markle, ampiamente invisa a Carlo, Camilla, William e Kate Middleton: l’avvenente Duchessa è infatti rimasta in California accanto alla prole, con il pretesto di celebrare il quarto compleanno del primogenito Archie.
Harry, inoltre, non avrebbe goduto di alcun riavvicinamento al padre e al fratello, e l’ipotesi di una riconciliazione sembra sempre più remota. La frattura tra i Duchi di Sussex ed i reali britannici appare ormai insanabile; in compenso, però, Harry ha ricevuto le scuse ufficiali dal gruppo editoriale del tabloid “Mirror”…
Harry ottiene le pubbliche scuse dal noto rotocalco scandalistico
Chi di gossip ferisce, di gossip perisce, specialmente se si dispone di un cospicuo capitale con cui foraggiare una task-force di avvocati rampanti.
Ed è così che Harry ha finalmente ricevuto un’ammenda ufficiale da parte del “Mirror Group Newspaper” (“MGN”), compagnia incaricata anche della stampa del “Sunday Mirror” e del “Sunday People”. Il rampollo di sangue blu aveva infatti intentato causa in seguito alla pubblicazione di alcune intercettazioni illecite, ricorrendo persino all’intervento dell’Alta Corte di Londra. Agli albori del processo che vedrebbe quindi “MGN” al banco degli imputati, il gruppo editoriale avrebbe ammesso l’esistenza di alcune prove circa la raccolta illegale di informazioni, porgendo inoltre le proprie scuse “senza riserve” al Duca di Sussex.
La marcia indietro ed il risarcimento
Harry avrà quindi diritto ad un cospicuo risarcimento a fronte della fuga di indiscrezioni, cifra di cui non si conosce ancora la potenziale entità.
“MGN”, in ogni caso, ha precisato di non aver mai reperito, né intercettato, alcun messaggio vocale, e ha respinto alcuni capi d’accusa caduti in prescrizione. Il gruppo editoriale, in ogni caso, ha manifestato l’impegno a non reiterare lo stesso tipo di condotta in futuro, stipulando così un’apparente tregua con i chiacchieratissimi Harry e Meghan. Una della prime rivincite in Patria, per il figlio ribelle di Carlo III…