“Ingoiavo di tutto e poi vomitavo”: Federica Pellegrini e la subdola malattia | Dopo anni di silenzi la triste confessione
La campionessa olimpica Federica Pellegrini condivide per la prima volta i suoi pesanti trascorsi durante la carriera agonistica.
1 oro Olimpico, 6 medaglie d’oro ai Mondiali, 7 agli Europei e numerosi primati a stile libero alle spalle, Federica Pellegrini rappresenta un motivo di lustro per lo sport italiano, e ha dato prova di altrettanta competitività anche nella nuova avventura a “Pechino Express”.
La nuotatrice veneziana ha partecipato assieme al marito Matteo Giunta all’agguerrita competizione condotta da Costantino Della Gherardesca, e la coppia dei “Novelli sposi” si è contesa la finale con gli “Italo-americani” Joe Bastianich e Andrea Belfiore, cedendo loro infine la vittoria del format.
Federica Pellegrini, inoltre, ha recentemente pubblicato la sua autobiografia “Oro”, edita da La Nave di Teseo, condividendo con i numerosi fan i suoi difficili trascorsi con il cibo e il rapporto con sé stessa durante la sua carriera nel nuoto.
Il suo rapporto conflittuale con l’alimentazione è iniziato attorno al 2005, all’epoca dei Mondiali di Montréal: nonostante la nuotatrice avesse conquistato l’argento, ha accolto il secondo posto con lacrime di delusione e sconforto. Ecco il resoconto toccante.
L’atleta mostra il risvolto della medaglia
Secondo quanto anticipato da “La Repubblica”, la sportiva al tempo si era trasferita da poco a Milano, ed aveva cominciato a coltivare un rapporto malsano con il cibo.
“La sera, dopo aver mangiato tutto quello che potevo durante il giorno, vomitavo. Lo facevo sistematicamente, ogni sera prima di andare a dormire, quando il ricordo di tutto il cibo ingurgitato aumentava il senso di colpa. Vomitare era un po’ come pulirsi la coscienza, e anche la mia maniera di metabolizzare il dolore. Si chiama bulimia, ma io non lo sapevo. La bulimia per me non era il problema, era la soluzione. Il mio modo di dimagrire senza sacrifici, mangiando tutto quello che volevo“. Per l’allora 17enne Federica Pellegrini, anche gli scatti sul set di “Sportweek” avevano contribuito ad aumentare il suo senso di disagio. Ha infatti confessato: “Mi son vista come una povera ragazzina grassa e brufolosa, truccata come una pu**ana, mezza nuda, una femme fatale…“. Il suo percorso di riappacificazione con il proprio aspetto fisico è durato anni, e la nuotatrice è infine giunta ad una nuova consapevolezza.
Federica Pellegrini: “Sono corpi fuori standard”
L’improvvisa notorietà l’aveva condotta ad un approccio ipercritico nei confronti del proprio fisico, e Federica Pellegrini ha ammesso: “Gli atleti hanno corpi fuori standard, perché il loro obiettivo è la potenza, non la bellezza“.
“E ogni sport pretende una disposizione di muscoli, leve, vuoti e pieni diversa. Nel nuoto vengono fuori soprattutto le spalle. E io fin da piccola avevo queste spalle larghe, robuste, che mi imbarazzavano se esposte sotto abiti eleganti. Cercavo di evitare canottiere, top, e qualsiasi cosa le mettesse in evidenza“.