Silvia Toffanin, errore imperdonabile: rimproverata addirittura dal figlio | “Da quel giorno lui…”
L’insospettabile Silvia Toffanin compie una gaffe in piena regola davanti al figlio Lorenzo: arriva il rimprovero secco.
La conduttrice marosticana Silvia Toffanin ha compiuto molta strada dai suoi esordi sulla passerella di Miss Italia 1997, e si è insediata solidamente negli anni nel palinsesto del Biscione.
Dopo le prime esperienza a “Passaparola” e “Nonsolomoda”, l’avvenente veneta ha agguantato nel 2004 il timone del rotocalco “Verissimo”, di cui detiene tutt’ora le redini.
Nel backstage di Mediaset ha conosciuto l’attuale compagno Pier Silvio Berlusconi; il facoltoso rampollo ricopre la carica di Amministratore delegato dell’emittente, e rappresenta quindi una garanzia di longevità per Silvia Toffanin nell’ammiraglia privata. La coppia, inoltre, ha dato i natali ai due figli Lorenzo Mattia e Sofia Valentina, venuti alla luce rispettivamente nel 2010 e nel 2015.
Secondo recenti indiscrezioni, l’imprenditore avrebbe intenzione di convolare a nozze con la conduttrice, e il loro matrimonio segnerà con ogni probabilità un periodo di intenso fermento per le testate scandalistiche ed i paparazzi d’assalto. Silvia Toffanin e Pier Silvio Berlusconi, del resto, rappresentano il binomio romantico perfetto: sono attraenti, giovani, capaci ed ambiziosi, e hanno già cominciato a costruire una famiglia idilliaca. Il primogenito Lorenzo, però, in passato ha avuto qualcosa da ridire sulle scelte stilistiche della madre.
Silvia Toffanin e quella stroncatura impietosa di Lorenzo Mattia
Nata in una famiglia umile e di solidi principi – sua madre svolgeva la mansione di bidella, mentre il padre lavorava in fabbrica – Silvia Toffanin è balzata agli onori della cronaca in primis per la sua avvenenza e, in seguito, per la grinta sfoderata davanti alle telecamere.
“I miei genitori lavoravano, e io passavo molto tempo coi nonni“, ha confessato a “Grazia”. “Il nonno mi raccontava i pettegolezzi del posto. Mi coinvolgevano nelle loro attività: rosario, processione durante il mese della Madonna, Briscola, Settebello. Giocavamo spesso a carte: vincevo“. Il padre di Silvia Toffanin, inoltre, era molto protettivo nei suoi confronti: “Non mi faceva uscire… Ogni tanto mi permetteva di andare in discoteca, a condizione che mi accompagnasse lui. Mi aspettava chiuso in macchina nel parcheggio. Inutile dirgli di andarsene a casa per poi tornare a riprendermi. Non si muoveva di lì“. Nessun mistero, dunque, che la conduttrice cerchi di impartire a sua volta i valori della semplicità e della modestia ai propri figli. Ha infatti rispolverato un aneddoto divertente: “Che mamma sono? Secondo i miei figli, pesante… Mi dicono: ‘Perché non ti vesti così anche con noi?’… Una volta, un’unica volta, mi è capitato di accompagnare mio figlio al pulmino in pigiama. Eravamo in ritardo. Da quel giorno lui si raccomanda: ‘Vestiti bene, mamma!’…“.
Le scelte di Silvia Toffanin per i figli
La conduttrice ha infine ammesso di desiderare che la propria prole possa vivere un’infanzia felice ed al riparo dai riflettori.
Ha infatti deciso di farli crescere in provincia, anziché nella più comoda e centralissima Milano: “Volevo dare ai miei figli il mare, e un po’ dell’infanzia che ho avuto io“.