Alessandro Gassmann, non ce la fa più: “E’ uno schifo” | Odore nauseante e sporcizia, com’è ridotto
L’attore Alessandro Gassmann si concede uno sfogo durissimo sui social: le immagini indecenti infuocano la rete.
Alessandro Gassmann non è sicuramente nuovo alle polemiche, e lo dimostra anche il recente tafferuglio con il critico d’arte Vittorio Sgarbi in occasione della dipartita della Regina Elisabetta.
A qualche giorno dalle solenni esequie di Stato, l’attore aveva cinguettato su Twitter il suo cordoglio, utilizzando però toni piuttosto divisivi, e banalizzando il ruolo istituzionale della Regina Madre.
“È morta oggi un’anziana signora che mi era simpatica, ha fatto una vita bellissima e piena di responsabilità, vivendo in castelli e spostandosi in carrozza. Mi dispiace per la sua morte, come mi dispiace per la morte di chiunque“, aveva commentato. Il tweet ha immediatamente sortito ampio clamore in rete, ed era ben presto giunta anche la stroncatura di Vittorio Sgarbi. “Parola di un giovane ‘fenomeno’, famoso solo per essere il figlio di un grande attore, oltre che un amabile ‘anziano signore’….“, aveva tuonato il critico.
Nelle ultime ore, Alessandro Gassmann ha nuovamente sfruttato Twitter per denunciare le pessime condizioni in cui versa da anni la Capitale. Il suo intervento, però, ha scatenato una nuova bagarre sui social…
Alessandro Gassmann, lo scatto scatena il caos
L’attore, stavolta, ha pubblicato una foto piuttosto eloquente, in cui inquadrava in primo piano un cestino della spazzatura pubblico e colmo di rifiuti.
Ha poi tuonato: “Ci vuole ancora quanto per capire che questi cestelli per i rifiuti nel centro di Roma NON sono adatti? Oggi ho camminato parecchio, la città è una discarica, come da ormai parecchi anni. Davvero uno schifo. Turisti disgustati, gabbiani sui tavoli e sui vicoli, che mangiano i resti“. Se molti utenti, e tra di essi anche l’autore Gabriele Parpiglia, hanno concordato con la denuncia pubblica di Alessandro Gassmann, altri hanno posto il focus anche sull’importanza dell’educazione civica di residenti e visitatori. L’attore ha quindi replicato: “Fa schifo, non va bene. Quei secchi sono strapieni, ed il ricambio è insufficiente. Puzza di p*scio e guano, cartacce, plastica che svolazza, buche, tombini completamente tappati… Una città di cui vergognarsi...”.
Ci vuole ancora quanto per capire che questi cestelli per i rifiuti nel centro di Roma NON sono adatti? Oggi ho camminato parecchio, la città è una discarica, come da ormai parecchi anni. Davvero uno schifo. Turisti disgustati, gabbiani sui tavoli e nei vicoli che mangiano resti. pic.twitter.com/y5MFYiNYBZ
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) May 28, 2023
La reazione del web
Il tweet di Alessandro Gassmann ha comprensibilmente infiammato gli animi in rete: molti utenti hanno concordato con l’analisi dell’attore, proponendo soluzioni alternative a quelle attuate dall’Amministrazione odierna.
Un utente ha suggerito però: “Io 2 domande me le farei. Perché si avvicendano da anni amministrazioni comunali di ogni colore, eppure questa storia dell’immondizia è diventata un problema endemico? Perché chi è mafia con l’immondizia è ammanicato con ogni colore?“.