Spunta uno scatto della bellissima Drusilla Foer, elegante oggi e splendida da giovane. Impossibile non rimanerne affascinati.
Da qualche anno il nome di Drusilla Foer è diventato noto ai più. La co-conduzione della 72esima edizione del Festival di Sanremo accanto ad Amadeus le ha permesso di farsi conoscere ad una grossa fetta di pubblico italiano.
Alter ego dell’attore fiorentino Gianluca Gori, è oggi apprezzata attrice teatrale e vede il suo esordio nel 2012 in The show must go off, programma di Serena Dandini. Portata alla ribalta da Piero Chiambretti che la vuole come ospite fisso in CR4 – Repubblica delle donne, viene notata anche da alcuni registi.
Ha preso parte ad alcune pellicole come Venere Nemica e Magnifica presenza, di Ferzan Ozpetek. Icona del mondo LGBTQ+ Drusilla è affascinante, elegante e mai volgare né nei modi né nell’aspetto.
Ironica, intelligente, colta e di grande spessore, il suo linguaggio è diretto. Non esiste Gianluca quando c’è Drusilla.
Un personaggio, quello di Drusilla Foer, che ha una sua vita a sé stante. Tanto che quando le hanno chiesto nel corso di un’intervista a Vanity Fair dove finisca la persona di Gianluca e dove inizi il suo personaggio ha risposto: “Non ci sono limiti. Perché Drusilla non prende lo spazio di nessuno. È tutto naturale.[…] Qui dentro ognuno è al suo posto. E i pensieri vengono da un unico assemblamento di valori”.
Qualche tempo fa invece al Corriere ha raccontato dell’importanza del tempo, del saperlo vivere e non sprecare. Quel tempo che passa inesorabilmente per tutti e che porta allo stesso posto. Ma la morte non fa paura e ha le idee chiare la bella Drusilla, che confida: “Io voglio essere bruciata e dimenticata, ma quella sera mi piacerebbe che i miei amici facessero una grande festa erotica, come un Baccanale, anzi, un Saturnale, laddove i ruoli si invertono, il servo diventa padrone e il padrone diventa servo, gli uomini diventano donne e viceversa. Celebrare la mia morte con una grande festa di libertà. Ecco quello che vorrei”.
È presto per parlare di morte anche se si considera vecchia, Drusilla Foer, che ha appena 55 anni. E se oggi è un inno all’eleganza lo era anche da giovane. La classe è innata, e del resto è quello che ha sempre sostenuto. Come ha dichiarato a Teatro.it: “Trovo eleganza nella naturalezza, non nell’estetica. Ci sono donne perfettamente curate ed abbigliate, che poi di elegante non hanno nulla. Per me l’eleganza alberga in un comportamento naturale“.
Ogni tanto Drusilla condivide alcuni scatti della sua gioventù, dai quali abbiamo visto che la bellezza è una dote che l’ha sempre caratterizzata.